Sardagna, via Cesa Vecia: strada più larga e marciapiede
Il tratto interessato dai lavori è quello in corrispondenza della zona più urbanizzata
Via Cesa Vecia, nel sobborgo di Sardagna, sarà presto allargata e dotata di un marciapiede.
Il tratto interessato dai lavori è quello in corrispondenza della zona più densamente urbanizzata, tratto che attualmente risulta inadeguato per la limitata larghezza della sede viabile e per l'assenza di un idoneo percorso dedicato ai pedoni.
Il tracciato ha una lunghezza di circa 150 metri, si collega alla porzione iniziale della via già sistemata e dotata di marciapiede, circa all'altezza del campo sportivo, e termina poco oltre l'intersezione con via delle Crozzole.
Si prevede di portare a 5 metri la larghezza della strada destinata al transito veicolare in modo da consentire il doppio senso di marcia.
Il nuovo marciapiede, della larghezza di 1,55 metri, verrà realizzato sul lato destro a scendere verso valle.
La strada è già attualmente dotata di impianto di illuminazione pubblica e di rete di raccolta delle acque meteoriche, gli impianti verranno pertanto solo adeguati alle nuove sistemazioni stradali.
Verso le proprietà private occupate dagli allargamenti stradali verranno realizzate nuove opere di delimitazione e di sostegno dei fondi eseguite con murature in calcestruzzo.
Dove le murature hanno lo scopo di sostenere i terreni privati si riprenderà la tipologia dei muri in pietra esistenti eseguendo un rivestimento in pietra calcarea delle strutture in cemento armato.
La strada verrà asfaltata e infine verrà predisposta idonea segnaletica sia verticale che orizzontale.
L'allargamento stradale interesserà terreni privati che il vigente Prg definisce come «Zone agricole di interesse primario»; tutte le opere inoltre sono ricomprese nei limiti delle fasce di rispetto stradale indicate nella cartografia del Prg.
I lavori comportano la necessità di spostamento di un tratto di linea telefonica aerea.
I terreni privati necessari all'allargamento stradale saranno acquisiti mediante esproprio.
Per consentire l'esecuzione dei lavori è necessario occupare temporaneamente ulteriori aree private e attivare la relativa procedura autorizzativa.
La spesa prevista complessivamente è di 264.974 euro.