Grandi eventi, saranno applicate anche a Trento le misure safety
Già a partire dalle prossime Feste Vigiliane si verificheranno la capienza delle aree e le vie di fuga, sarà vietato l'utilizzo di bicchieri e bottiglie di vetro, e così via
Oggi si è riunito il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Commissario del Governo, alla presenza del Sindaco di Trento accompagnato dal Comandante della Polizia Locale, dei vertici delle Forze di Polizia, del Dirigente del servizio di Polizia Amministrativa della Provincia Autonoma e del Presidente delegato della Commissione Provinciale Pubblici Spettacoli, per un esame congiunto delle strategie di sicurezza da adottare in occasione di manifestazioni pubbliche che comportano un elevato afflusso di persone.
L’esame dei principali eventi che si svolgeranno nel capoluogo nei mesi estivi, con particolare riguardo alle ormai prossime Feste Vigiliane e ai concerti già programmati, è stato lo spunto per un esame congiunto della recente direttiva del Capo della Polizia, emanata a seguito dei noti fatti avvenuti a Torino, che fornisce una serie di indicazioni su come gestire gli eventi, distinguendo tra tutela dell’incolumità delle persone e sicurezza pubblica.
Le misure di safety disposte e concordate nella riunione odierna, che andranno a integrare il dispositivo di sicurezza, si sostanziano essenzialmente in controlli numerici sugli ingressi anche con l’utilizzo di contapersone, in relazione alla capienza delle aree autorizzate, controlli ai varchi, diversi in entrata e uscita, vie di fuga, piani di emergenza ed evacuazione, utilizzo di operatori di supporto e di mezzi fonici per fornire avvisi al pubblico in caso di necessità.
Una particolare attenzione è stata peraltro riservata alla necessità di vietare alcolici e l’utilizzo di bottiglie e bicchieri di vetro, in occasione di manifestazioni che concentrino un folto pubblico.
La sussistenza dei dispositivi di safety sarà oggetto di sopralluoghi e verifiche da parte dell’autorità di P.S. considerato che, in assenza delle richieste garanzie, le manifestazioni rischiano di non potersi svolgere..
Si tratta, in sostanza, di un’assunzione di responsabilità diffusa, da condividere tra più soggetti per assicurare forme di prevenzione integrate e quindi più efficaci.
L’impianto così delineato si rende imprescindibile nel comune obiettivo, come sottolineato dallo stesso Capo della Polizia, di realizzare procedure omogenee e modelli unitari di intervento, per innalzare ulteriormente le condizioni di sicurezza generali.