Aggiornamenti sul naufragio della «Costa Concordia»

Sono tre i morti accertati, su 4.200 persone imbarcate (3.000 passeggeri più equipaggio)

A pochi mesi dal centenario dell'affondamento del Titanic, un fatto analogo è toccato alla nave da crociera «Costa Concordia», che si trovava in rotta da Civitavecchia a Savona. 
Ieri sera, a ora di cena, la nave ha urtato il fondale di una secca, aprendo uno squarcio di una sessantina di metri.  
La luce si è spenta, i motori si sono fermati, il comandante ha dato l'ordine di indossare i giubbini salvagente e di portarsi alle scialuppe di salvataggio. 
Non era un'esercitazione. 
 

Scattati immediatamente i soccorsi sia dal Giglio che da Santo Stefano, quando la nave si è inclinata troppo sono stati fatti intervenire gli elicotetri. I quali hanno lavorato per tutta la notte per mettere in sicurezza le centinaia di persone ancora a bordo, delle 4.200 imbarcate, 3.000 delle quali passeggeri e 1.200 dell'ecquipaggio. 
I morti accertati sono tre (e non sei come avevamo pubblicato in un primo momento), anche se il bilancio non è ancora definitivo.  
Qualcosa è andato storto nell'evacuazione, perché molti passeggeri hanno perso il controllo, anche per via dell'inclinamento che la nave stava assumendo.  
Qualcuno infatti si era gettato in mare, che in questa stagione può portare all'ipotermia.  
 
 La foto è stata scaricata da Yahoo.com.