I Carabinieri attivati dopo alcuni episodi di microcriminalità
Disposte pattuglie di prossimità e servizi a piedi nelle vie del centro storico di Trento
A valle di alcuni episodi avvenuti nelle ultime settimane su cui sono intervenute diverse Forze dell’Ordine, tenuto conto di quanto confrontato nell’ambito degli ultimi Comitati per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutisi presso il Commissariato del Governo alla presenza del Sindaco di Trento, e considerate le contestuali recenti segnalazioni e richieste pervenute all’Arma da vari esercenti e commercianti del capoluogo, la Compagnia Carabinieri di Trento in via straordinaria e per tutta la bella stagione assicurerà giornalmente una tangibile e concreta presenza di personale in divisa a piedi lungo le vie del centro storico, in particolare in quelle zone dove sono più frequenti le situazioni di delinquenza o degrado.
Saranno unità che lavoreranno costantemente in mezzo alla gente, per favorire il contatto, il confronto ed eventuali segnalazioni a favore di chiunque, costituendo al tempo stesso elemento onnipresente di deterrenza per ogni possibile malintenzionato o disturbatore”della tranquillità collettiva.
Costituiranno ovviamente una integrazione rispetto a tutti gli altri servizi automontati già in atto, tra cui quello della Stazione Mobile che continuerà ad essere collocata in vari punti del capoluogo quale ulteriore presidio fisso di possibile riferimento per chi ne ha bisogno.
Al riguardo, tale strategia trova ulteriore spiegazione nelle parole del Capitano Andrea Ceron, Comandante della Compagnia: «Vogliamo che i Carabinieri si vedano ancora di più, in maniera marcata, nei posti e negli orari giusti, e soprattutto si muovano a piedi per favorire osservazione e confronto con la gente del Centro.
«Lo sforzo questa volta è straordinario, perché l’iniziativa è possibile solo grazie ad alcune risorse nuove appena fatte giungere appositamente dalle Scuole e a ulteriore personale messo a disposizione temporaneamente da altre Compagnie dell’Arma del territorio trentino», – sacrificio quest’ultimo valutato necessario dal superiore Comando Provinciale alla luce di un periodo che per il capoluogo si preannuncia intenso e impegnativo (tra manifestazioni, eventi, flusso turistico in aumento e correlati episodi di microcriminalità).