Le tecniche di caccia al cinghiale in discussione
Tavola Rotonda a ExpoRiva Caccia Pesca Ambiente del 30-31 marzo 2019

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Nel panorama venatorio italiano, se si dice Cinghiale il pensiero va immediatamente alla caccia in braccata.
La braccata è infatti la forma di caccia più diffusa e popolare, la tecnica venatoria più applicata nei confronti del suide in Italia.
Ma non è l’unica, soprattutto se si amplia lo sguardo a livello europeo, includendo paesi dove il cinghiale è storicamente presente e dove vengono prelevati ogni anno milioni di capi.
Proprio su questo tema - le diverse tecniche di caccia al cinghiale, la loro organizzazione, il loro grado di efficienza, la sicurezza, i pro e i contro, non solo da un punto di vista di gestione venatoria ma anche sociale - il circolo culturale Ri.V.A. (Rinascita Venatoria e Ambientale) ha organizzato una tavola rotonda che spicca fra gli eventi della 14ª edizione della mostra mercato Exporiva Caccia Pesca e Ambiente.
«Il successo del Cinghiale è un fenomeno europeo. Molto si discute sulle tecniche di gestione e sui problemi, anche etici, che gli interventi comportano. La caccia può offrire un contributo determinante quando tiene conto dei principi biologici e delle necessità sociali e culturali del nostro Paese…» così recita l’introduzione all’incontro, che vedrà come relatori diversi fra i nomi più noti e qualificati del settore.
La tavola rotonda è articolata in due sessioni («Cinghiale all’italiana» e «Cinghiale all’europea») e aprirà ampie finestre di dibattito con il pubblico.
Un appuntamento tecnico imperdibile per gli appassionati di cinghiale, realizzato con il patrocinio della Fiera e di Accademia Ambiente Foreste e Fauna del Trentino.