Domani sera l'Aquila Basket si batte con Capo d'Orlando

Buscaglia: «Capo d'Orlando non mollerà di una virgola: sarà una gara di grande intensità» – Pascolo: «L'Upea è in fiducia, dovremo stare attenti»

Pascolo al tiro da tre punti con Buscaglia in panchina – Foto © Luisella Savorelli 2014.
 
Il 2015 della Dolomiti Energia Trentino comincia domani sera alle 20.30 ritrovando sul parquet del PalaTrento una formazione a cui sono legati alcuni dei più bei ricordi del 2014 targato Aquila Basket: l'Upea Capo d'Orlando.
La formazione siciliana, quest'anno affidata alla guida tecnica dell'ex coach di Casale Giulio Griccioli, presenta nel roster diversi elementi della formazione che lo scorso giugno contese ai bianconeri la promozione in serie A Beko: a cominciare da un'icona del basket azzurro come Gianluca Basile, per continuare con l'All'Star Dominique Archie e il tiratore da tre punti più preciso di tutta la serie A Beko, l'ex azzurro Matteo Soragna, per finire con il centro di origine croata Sandro Nicevic.
Anche se, statistiche stagionali alla mano, il leader tecnico del team orlandino (che con 5 vittorie è posizionato a centro classifica nel gruppone che comprende Pistoia, Bologna, Varese e Cantù) è senz'altro la guardia ex Georgetown Austin Freeman (17,3 punti, 4.1 rimbalzi e 2.5 assist a sera).
L'incontro verrà trasmesso in diretta streaming su www.gazzetta.it, in diretta radiofonica per il Trentino Alto Adige sulle frequenze di NBC, e in differita televisiva per il Trentino Alto Adige domenica sera alle 23 su TNN (canale 604 del digitale terrestre) e alle 24.30 su Trentino TV (canale 12 del digitale terrestre). 
 
 MAURIZIO BUSCAGLIA (coach Dolomiti Energia Trentino)
«Giocheremo con una squadra in salute, che viene da una ottima partita vinta contro Varese. Un risultato che non mi ha stupito, Capo d'Orlando è un ottimo ambiente, è una realtà che vive il basket con grande passione, con grande spirito, che ha saputo inserire i giocatori giusti incastrando bene gli americani nuovi in un roster che conosciamo bene. Penso che sarà una partita caratterizzata da una grande intensità.
«Nessuno mollerà di una virgola, loro vorranno continuare nel loro momento positivo proprio come noi. L'Upea ha grande esperienza negli italiani, notevole atletismo e tecnica negli americani grazie ai vari Freeman, Henry, Hunt e Archie.
«Questa volta più che mai per vincere dovremo partire dalle nostre caratteristiche: dovremo giocare in modo corale, passarci la palla, fare una pallacanestro di insieme. Insomma, dovremo consolidare il passo in avanti fatto a Roma, dove abbiamo mostrato una buona solidità mentale.»
 
 DAVIDE PASCOLO (ala Dolomiti Energia Trentino) 
«Contro l'Upea ci aspetta una partita difficile. Affronteremo una squadra in fiducia, e questo ci costringerà a mettere ancora più attenzione in ogni fase dell'incontro.
«Archie? E' un giocatore di grande talento che non bisogna fare entrare in striscia, non farlo entrare in fiducia.
«Il mio ginocchio? E' a posto, non ho problemi, posso dire di essere al cento per cento.»
 
 Il presidente Longhi
«Il 2014 è stato un anno indimenticabile, coronato con la promozione contro Capo d'Orlando.
«L'anno appena finito è stato straordinario anche per la costituzione di Trust e Fondazione. E il 2015 bianconero riparte... da Capo.
«Il 2014 è stato un anno straordinario per noi sotto tanti punti di vista, ma senza dubbio la promozione in serie A ottenuta contro Capo d’Orlando è stato il momento più alto dell’anno appena passato: però non voglio dimenticare altri momenti significativi a livello societario come la costituzione del Trust e della Fondazione Aquila Basket, che sono stati momenti fondamentali per la continua evoluzione della struttura di Aquila Basket.
«E oltre alla continua crescita del numero di aziende del C.A.S.T., c’è da rilevare che nel 2014 importanti soggetti economici hanno deciso di sostenere la nostra attività e sempre più abbiamo ricevuto significativi attestati di stima e apprezzamento da parte del mondo del basket nazionale.
«Tutti elementi che ci fanno capire che in questi dodici mesi, e non solo, abbiamo fatto sul campo e fuori dal campo qualcosa che difficilmente dimenticheremo.
«Abbiamo risorse inferiori rispetto ad altre realtà, ma sappiamo come ottimizzarle. Abbiamo seminato a lungo e ora cerchiamo di raccogliere i frutti. La nostra promozione è stata frutto di un grande lavoro durato nel tempo: e ora vogliamo proseguire su questa strada.
«Aquila Basket prosegue nel suo obiettivo di essere società del territorio, società che sa fare comunità: e questo lo facciamo sia con i nostri tifosi, i soci Trust, i nostri partner commerciali, ma anche con le associazioni No Profit che sempre più seguono con interesse il nostro percorso. E non voglio dimenticare le tante famiglie del nostro settore giovanile e del minibasket.
«Il 2014 è stato anche l’anno della prima Finale Nazionale di settore giovanile: anche questo risultato è frutto di un percorso molto lungo, fatto di tanti anni di lavoro, di piccoli passi in avanti, che sono stati premiati, in termini di risultato, da questa grande soddisfazione ottenuta dal gruppo Under 19.»