Il Recovery plan italiano già nella prossima legge di bilancio
«Taglio del cuneo fiscale e revisione degli incentivi per le famiglie saranno invece due punti della riforma del fisco»
Il Recovery plan italiano inizierà a concretizzarsi già con la prossima manovra finanziaria e migliorerà in modo strutturale la crescita del nostro Paese, spiega il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri.
L'Italia quindi predispone misure per circa 40 miliardi nella prossima legge di Bilancio, partendo dai 15 miliardi di sussidi europei a fondo perduto.
«Ci saranno due manovre espansive, – spiega Gualtieri – Poi il ritorno del deficit sotto il 3% dal 2023. Il Pil nel quadro programmatico sarà indicato nel 2021 al +6% dal 5,1%, al 3,8% nel 2022 al 2,5% nel 2023.»
Taglio del cuneo fiscale e revisione degli incentivi per le famiglie saranno invece due punti della riforma del fisco.
«A metà ottobre – ha precisato – l'Italia invierà a Bruxelles lo schema del Piano di ripresa.»
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sottolinea che «non possiamo ignorare che fino ad oggi fare imprese al Sud è stato più difficile e costoso, per colpa di storiche carenze infrastrutturali e di un radicato deficit di produttività».
Quindi Conte ricorda che «con il Piano Sud e il Recovery Fund siamo in grado di avviare una stagione di grande investimento pubblico e privato che avrà tra i suoi sbocchi naturali proprio l'innovazione e lo sviluppo tecnologico delle imprese».