Hazell e Ray indemoniati: Dolomiti Energia battuta a Bologna
Non bastano Mitchell (20) e il solito Pascolo: alla fine vince Granarolo 88-78

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La Dolomiti Energia Trentino esce sconfitta dall’Unipol Arena per 88 a 78 dopo una partita che è rimasta in equilibrio per 35’ e che solo nei minuti finali ha preso la strada di Bologna.
I ragazzi di coach Buscaglia sono riusciti e mettere in campo la propria consueta energia solo a sprazzi senza però contenere le iniziative degli scatenati Hazell e Ray anche a causa di qualche problema fisico che ha limitato la prestazione di qualche giocatore trentino.
Forray e compagni chiudono così il girone di andata a quota 18 punti, sesti ma a pari punti con Brindisi.
Nel prossimo weekend spazio al Beko All Star Game prima di tornare a giocare in campionato domenica 25 gennaio alle 20.30 sul campo di Reggio Emilia.
La cronaca
La partita si apre nel modo giusto per Trento che si porta sul 2 a 5 con la tripla di Mitchell.
I padroni di casa piazzano però subito un 9 a 0 che costringe coach Buscaglia a chiamare time out. Gli attacchi faticano a trovare la via del canestro e si va al primo riposo con i padroni di casa avanti 13 a 10.
Spanghero da tre e Flaccadori in transizione aprono il secondo quarto con un 5 a 0 aquilotto, ma poi è solo Virtus tanto che al 14’ il punteggio è di 21 a 17.
Trento reagisce e rimane agganciata alla Virtus Bologna e nel finale di quarto Mitchell, Owens e il solito ottimo Pascolo trovano i canestri che permettono a Trento di andare al riposo avanti di 1, 36 a 37. Al 23’ Mitchell segna il canestro del vantaggio bianconero sul 44 a 46, ma Hazell è indiavolato e la Virtus piazza ancora un 9 a 0 che porta il punteggio sul 53 a 46 al 25’.
Sanders segna da tre punti, ma poi è ancora Virtus tanto che coach Buscaglia deve chiamare time out al 28’ sul 61 a 52.
La Dolomiti Energia Trentino riprende a giocare con ritrovato ritmo e all’ultimo riposo si va con i padroni di casa avanti 65 a 58.
Nell’ultimo quarto Mitchell parte dispensando assist per i compagni: due triple di Spanghero e i canestri di Pascolo impattano il match a quota 73 al 35’.
Ray segna da tre punti subito e poi sull’azione successiva subisce il fallo di Spanghero mentre tira da tre punti con il play triestino che si fa pure fischiare un tecnico.
In un minuto Trento si ritrova sotto 80 a 73.
Allan Ray è una macchina ai liberi e alla fine Trento deve cedere per 88 a 78 in una Unipol Arena festante, mentre i 200 supporter bianconeri giunti in Emilia tornano a Trento con la delusione per la sconfitta addolcita dallo straordinario risultato del girone di andata di Forray e compagni.
Il tabellino
Granarolo Bologna: White 10, Cuccarolo 4, Gaddy 7, Imbrò 5, Mazzola 8, Tassinari, Benetti, Vercellino ne, Hazell 30, Gilchrist ne, Ray 24, Cattapan. All. Valli
Dolomiti Energia Trentino: Mitchell 20, Sanders 3, Pascolo 15, Grant 4, Forray 2, Flaccadori 2, Owens 10, Baldi Rossi 11, Armwood, Spanghero 11. All. Buscaglia
I commenti a caldo
Buscaglia: «Non abbiamo giocato bene. C'è poco da dire.»
«Oggi abbiamo fatto una figura... non bellissima. Non abbiamo giocato per niente bene, da tutti i punti di vista: difensivo, offensivo, dell'atteggiamento, dell'energia. Non c'è molto da girarci intorno.
«Capita di fare brutte partite, sia chiaro, non siamo nessuno. Però questa è stata particolarmente brutta, pur riconoscendo i meriti della Virtus che ci ha messo energia, ha difeso bene, preso rimbalzi. Però noi abbiamo fatto poco, anche rispetto alle cose che avevamo preparato.
«Quando noi giochiamo così è anche difficile buttarsi dentro e provare ad andare in lunetta. 22 liberi a 7, 46 rimbalzi concessi, il secondo tempo è stato complesso per noi da questo punto di vista.
«Diciamo che questa gara è stata un bell'insegnamento e cercheremo di costruirci sopra, sapendo come non si deve fare. Sono un po' incavolato ma queste partite capitano e dobbiamo cercare di saperle vivere e cambiarle come altre volte siamo riusciti a fare.
«Non c'è molto da dire, se non fare i complimenti alla Virtus che ha voluto vincere questa gara e l'ha fatto dimostrando solidità. Come dite? Al momento del tecnico eravamo comunque a meno tre? Eravamo anche pari, per le verità, dopo il canestro da tre punti di Spanghero.
«Noi dovevamo fare quella difesa perché da lì saremmo magari potuti tornare in vantaggio e cambiare l'inerzia della gara, perché a volte - anche non giocando bene - le partite si possono girare e magari si finisce per giocar bene nei cinque minuti più importanti.
E ti ritrovi a dire partitaccia, ma buoni i cinque minuti finali. Invece su quella bomba non ci siamo andati dietro perché è successo un po' di casino e alla fine l'inerzia è andata dalla parte loro. Probabilmente quello che è successo prima non ci ha dato la serenità necessaria e sono arrivati fallo su tiro da tre e tecnico.
«Il gesto precedente di Spanghero? Non so neanch'io perché lo abbia fatto. Forse un momento di nervosismo, non è nel suo modo di essere. Comunque non voglio fare un processo, anche perché lo ha pagato.»
Forray: «Loro volevano la vittoria più di noi.»
«Loro hanno interpretato la partita meglio di noi, si è visto dall'inizio che avevano più voglia di vincere e lo hanno dimostrato. Noi siamo stati lì fino a pochi minuti dalla fine ma purtroppo dopo il fallo tecnico loro hanno preso fiducia e la partita purtroppo si è decisa lì.»
Pascolo: «Bologna ha meritato più di noi.»
«Abbiamo pagato un primo tempo giocato sotto il nostro abituale livello di intensità. A metà terzo quarto siamo riusciti a cambiare ritmo, però loro erano già in fiducia e non era facile.
«Poi qualche episodio, che può capitare in una partita punto a punto, ha favorito loro e questo gli ha permesso di vincere come meritavano.»
Filippo Baldi Rossi (ala-centro Dolomiti Energia Trentino).
«Siamo venuti a Bologna per impostare la partita in una certa maniera ma non ci siamo riusciti. Abbiamo seguito il loro ritmo invece che imporre il nostro come ci aveva chiesto il coach. E entrare un po' mosci su campi caldi come questi diventa impegnativo.
«La mia partita? Sono contento d'aver fatto una bella figura sul campo della società che mi ha costruito, però in questi anni ho imparato che le prestazioni personali non hanno molta importanza rispetto a quelle della squadra e purtroppo oggi non è arrivato il risultato.»
Valli: (coach GRANAROLO BOLOGNA): «Mitchell merita minimo l'Eurolega.»
«Voglio innanzitutto ringraziare Ray per essersi sacrificato oggi pur essendo in condizioni fisiche problematiche, e con lui ringraziare anche tutto lo staff medico. Allan non stava bene e ha faticato oggi, ma ha saputo aspettare e poi quando è stato il suo momento ha dato un grande contributo. Proprio come ha fatto Imbrò.
«E poi voglio ringraziare il pubblico e le persone positive che abbiamo attorno. Ci hanno aiutato in questi giorni e di questo abbiamo bisogno.
«La partita? Era difficile: un giocatore come Mitchell è di altra categoria, merita minimo l'Eurolega, e stasera ogni volta che lo abbiamo perso ci ha punito.
«Trento ha giocato con molto raziocinio, anche contro la zone press, quindi devo fare i complimenti ai miei per la prestazione che hanno messo in campo.»