L’universo verticale della guida alpina Alessandro Beber
Serata alpinistica organizata per venerdì 30 settembre dalla sezione SAT Povo
Torna l’alpinismo nella classica serata del venerdì che la SAT, assieme al Gruppo «Ago e Filo – Oratorio Povo», offre a tutti gli appassionati in occasione della Festa del S. Rosario.
Ospite di rilievo, che si affianca alle numerose eccellenze della montagna (due nomi per tutti, Fausto De Stefani ed Elio Orlandi, ambedue soci onorari del CAI).
Quest’anno il protagonista sarà Alessandro Beber, 30 anni, Guida Alpina a tempo pieno.
Tante le esperienze sull’arco alpino ed extraeuropee: M.Bianco, M.Rosa, Piz Bernina, Gole del Verdon, Wetterstein, viaggi nel deserto del Sahara, in Algeria, in Canada.
Tra le tante realizzazioni di Alessandro va inoltre segnalato il lungometraggio Brenta Base Camp 2014.
Vecchie pareti, nuove visioni di Marco Rauzi e Anna Sarcletti presentato e premiato al TrentoFilmFestival 2015 con il Premio Speciale Italian Outdoor Group: A 150 anni dalla scoperta alpinistica delle Dolomiti di Brenta, Alessandro Beber con Alessandro Baù dà vita al Brenta Base Camp con l'obiettivo di aprire nuove vie d'arrampicata sulle pareti simbolo del Gruppo.
In parete con i due alpinisti si alternano gli amici Simone Banal, Matteo Faletti, Jiri Leskovjan, Fabrizio Dellai, Claudia Mario e Matteo Baù.
La piccola spedizione diventa un'occasione di dialogo tra passato e presente.
Quali sono le motivazioni di Alessandro che spiegano la sua scelta? Leggiamo cosa ci dice: «Diventare Guida Alpina è stato così una scelta naturale, sostenuta dalla volontà di continuare a sognare ad occhi aperti e condividere le soddisfazioni di quell'impareggiabile scuola di vita che è la montagna.»
Venerdì 30 settembre ci aspetta quindi una grande serata presso il cinema Concordia accompagnati dal mercatino solidale di «Ago e Filo» cui parte del ricavato andrà ad un’iniziativa di solidarietà nel Ciad indicata da Alessandro.