I Carabinieri di Silandro arrestano 3 topi d'appartamento

Erano circa le 17.30 di ieri pomeriggio quando tre giovani di origine slava, due uomini e una donna poco più che ventenni, sono stati fermati a Castelbello Ciardes da una pattuglia del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Silandro mentre, a bordo di una Lancia Y, si dirigevano verso Sud.
I militari, insospettiti dall’atteggiamento guardingo e insofferente dei giovani, che dichiaravano di essere venuti dalla provincia di Brescia per una gita e di essere sulla via del ritorno, hanno richiesto accertamenti alla Centrale Operativa.
Appreso che i tre erano già noti alle forze dell’ordine sia provinciali che del Nord Italia, hanno deciso di approfondire i controlli.
Mentre dall’autovettura saltavano fuori una serie di ferri del mestiere, ovvero grimaldelli, cunei e chiavi alterate e una serie di confezioni contenenti oggetti di gioielleria e la somma contante di 500 euro oltre ad alcune rare banconote scozzesi, i Carabinieri apprendevano dal Comando della Compagnia di Silandro che, nelle immediate vicinanze del luogo in cui si trovavano, era stato da poco effettuato un furto in appartamento.
Un uomo di 72 anni, nel rincasare dopo essere uscito per qualche ora insieme alla moglie, si era accorto del fatto che qualcuno aveva forzato la porta d’ingresso del proprio appartamento, l’aveva messo a soqquadro e aveva rubato soldi e gioielli.
A quel punto i militari hanno invitato in caserma le vittime dell’episodio, che hanno subito riconosciuto fra gli oggetti trovati dalla pattuglia proprio i gioelli che erano stati rubati a casa loro. Il tempo di verbalizzare il tutto ed i legittimi proprietari sono subito tornati in possesso del maltolto.
A carico dei tre giovani invece è scattato l’arresto in flagranza per furto aggravato in abitazione in concorso.
In serata i 3 sono stati tradotti nelle carceri di Bolzano e Trento, ove si trovano tuttora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.