Abbandono rifiuti a Trento: 26 violazioni a settembre

Dall'inizio dell'anno si sono accertate in città 112 violazioni amministrative

A settembre 2018 le violazioni amministrative per abbandono rifiuti accertate sono state 26.
Le sanzioni applicate più ricorrenti sono quelle previste e punite dal regolamento comunale gestione integrata rifiuti, che prevedono:
•    All'art. 5 comma 2 c, prevede una sanzione pecuniaria di euro 54 euro per chi deposita rifiuti al di fuori dei punti di raccolta o contenitori appositamente istituiti)
•    All'art. 5 comma 2 lettera d, prevede una sanzione pecuniaria di euro 54 euro per chi espone i contenitori dei rifiuti su area pubblica in giorni diversi da quelli previsti dal gestore)
•    All'art 10 comma 3 pari ad una somma di 108 euro per chi utilizza contenitori e sacchi diversi da quelli assegnati dal gestore.
•    Art. 31 comma 3. È vietato conferire nei cestini stradali o in prossimità di essi i rifiuti urbani prodotti internamente a ciascuna utenza e quelli ingombranti.
 

 
Il capillare controllo del territorio comunale da parte degli operatori della Polizia locale ha portato attualmente all'individuazione di 16 luoghi dove più frequentemente vengono segnalati dei sacchi di rifiuti abbandonati.
In queste zone è stata posizionata apposita segnaletica di «area video sorvegliata», prevista dalle normative vigenti per consentire di occultare idonea attrezzatura per il controllo.
Tra le zone individuate: Via Ora del Garda, via 25 Aprile, via del Ponte a Ravina, Via Kempten, via S. Nicolò.
 
Da inizio anno si sono intensificati i controlli sul territorio cittadino e nei sobborghi effettuati in stretta collaborazione tra gli accertatori ambientali della «Dolomiti Ambiente», vigili di Quartiere e personale del nucleo operativo ambientale (N.O.A.) della Polizia Locale di Trento Monte Bondone.
Proficua è stata la collaborazione di privati cittadini che con le loro puntuali e precise segnalazioni hanno fatto sì che si identificassero gli autori di alcuni abbandoni di rifiuti.
Per effettuare i numerosi controlli, più di 500, si sono utilizzate anche apparecchiature di videosorveglianza opportunamente oculate e effettuati appostamenti di personale in abiti civili nei punti più a rischio.
Dall'inizio dell'anno si sono accertate 112 violazioni amministrative.