Un milione e 433 mila euro per l’edilizia agevolata in Trentino

Politica della casa: lo stato d'arte e le novità per gli alloggi Itea I contributi integrativi sull'affitto, gli alloggi d'emergenza

La Provincia nei giorni scorsi ha finanziato l'edilizia agevolata con 15 milioni di euro spalmati sull'intero territorio trentino per i comparti che interesano il risanamento e l'acquisto/risanamento. Alla Comunità della Vallagarina vanno 1 milione e 433 mila euro, somma che riesce a soddisfare tutte le domande in graduatoria.

Lunedì dagli uffici di via Tommaseo partiranno le lettere che faranno felici i molti richiedenti.

Comprensibile la soddisfazione dell'assessore ai Lavori pubblici e Edilizia della Comunità Claudio Soini che affiancato dalle responsabili della Comunità per i settori di edilizia pubblica Ornella Albertini e edilizia agevolata Roberta Lorenzi ha affermato che l'iniezione di denaro porterà una vera boccata d'ossigeno al comparto edilizio per un valore di circa 5 milioni di euro in quanto darà lavoro a artigiani, imprese e professionisti.
«Ci sarà una ricaduta positiva sul territorio, in quanto il finanziamento equivale a un movimento del mercato di circa 5 milioni di euro.»

Soini ha spiegato che con il passaggio di competenze la Comunità della Vallagarina diventa protagonista in materia di edilizia abitativa per il territorio lagarino con al momento l'esclusione della città di Rovereto.
«Con la quale - ha detto l'Assessore - stiamo lavorando e arriveremo a una piena condivisione perché entrambi desideriamo offrire ai cittadini un servizio che sia funzionale e adeguato.»

Per comprendere appieno una materia, che altrimenti è complessa, occorre spiegare la distinzione che corre tra edilizia agevolata e edilizia pubblica

EDILIZIA AGEVOLATA

La prima riguarda le richieste per l'acquisto, la costruzione, il risanamento e l'acquisto/risanamento della prima casa.
L'edilizia pubblica invece ingloba il mercato degli alloggi Itea che per la Vallagarina somma in tutto 844 alloggi, sempre con l'esclusione della città di Rovereto.
Il finanziamento provinciale ha messo in moto il meccanismo dell'edilizia agevolata per risanamento e acquisto/risanamento (contributi a fondo perduto) con la chiara finalità di valorizzare il patrimonio edilizio esistente.
Mentre per l'acquisto e la costruzione il sostegno va sull'abbattimento degli interessi del mutuo.
Nel totale dell'edilizia agevolata verranno soddisfatte 324 famiglie.
Inoltre sono state finanziate tutte le domande riservate agli ultra 65enni che riguardano il risanamento degli alloggi per un massimo di spesa di 31 mila euro.

EDILIZIA PUBBLICA

Per l'edilizia pubblica, cioè Itea (con canone sociale per indice Icef da 0 a 0,23, mentre il canone moderato va da 0,23 a 0,34), la graduatoria che è semestrale, ha visto la richiesta di 227 cittadini comunitari e 281 extracomunitari.
La graduatoria del secondo semestre 2009 vede assegnare 8 alloggi a cittadini dell'Unione Europea e 2 a extracomunitari (3 alloggi a Ala, 1 a Besenello, 1 a Folgaria, 3 a Mori, 1 a Nomi e 1 a Trambileno).


«Ora abbiamo - ha detto l'assessore Claudio Soini - altri 25 alloggi Itea disponibili sulla Vallagarina (di varie dimensioni dai 50 ai 100 mq suddivisi: 7 a Ala, 1 a Avio, 1 a Brentonico, 2 Calliano, 7 Mori, 1 Pomarolo, 2 Ronzo Chienis, 1 Terragnolo, 1 Trambileno, 1 Vallarsa, 1 Villa Lagarina) che verranno assegnati nei prossimi mesi sulla base della graduatoria del primo semestre 2010. E sono in arrivo altri 23 alloggi a Serravalle di Ala.»
Per questo settore sono in arrivo delle sostanziali novità, in quanto è stato rivisto il regolamento di assegnazione degli alloggi Itea.

«Fino a poco fa si ragionava per ambiti - ha spiegato l'Assessore - e la Vallagarina ne aveva 10, ora invece l'intera valle è un ambito unico, per cui la richiesta di alloggio in una determinata località potrà essere all'interno di un raggio di 15 chilometri.»
Chi non accetta verrà escluso dalla graduatoria per 5 anni. Anche il canone minimo è stato aggiornato e da 110 euro passa a 160.
«Un altro strumento di sostegno alle fasce deboli viene dal contributo integrativo sull'affitto di casa che vale anche per alloggi non Itea. Anche per questo comparto vi è una graduatoria semestrale e sono circa 200 le famiglie che ne usufruiscono, naturalmente occorre avere una bassa soglia Icef (fino allo 0,23) e dimostrare che si paga con regolarità l'affitto. L'abbattimento può raggiungere anche 200 e più euro su affitti da 5/600 euro.»
La Comunità della Vallagarina dispone anche di alloggi per emergenze abitative, si tratta di assegnazione d'urgenza come ad esempio lo sfratto o eventi imprevisti come un incendio.

Sono appartamenti disseminati sul territorio e la Comunità sta approntando in questi giorni un nuovo regolamento che ne fissa i criteri per l'assegnazione.
«La nostra volontà - ha concluso l'assessore Claudio Soini - è quella di fare una politica della casa su misura per la Vallagarina perché è evidente che vi sono differenze tra Comune e Comune. Sarà un piano condiviso con le municipalità che terrà conto del reale bisogno delle persone. Adesso per esempio sull'edilizia pubblica (Itea) esistono le nostre graduatorie e quelle della città di Rovereto per cui succede (nel 90% dei casi) che un cittadino presenta la domanda in entrambe. È importante non solo semplificare il sistema ma anche razionalizzarlo perché la casa rappresenta un'esigenza primaria per le persone e noi desideriamo offrire ai cittadini un servizio che funzioni bene e sia adeguato alle richieste.»