Protocollo d’intesa sull'intera mobilità delle Giudicarie

Individuate le opere prioritarie a valenza provinciale e di valle, previsto il potenziamento delle piste ciclabili, attenzione verso il trasporto pubblico

Le Valli Giudicarie entrano nel Piano provinciale della mobilità.
Lo prevede la deliberazione di Mauro Gilmozzi, assessore ai lavori pubblici e viabilità, approvata dalla Giunta provinciale.
Contestualmente via libera alla sottoscrizione del protocollo d'intesa preliminare con la Comunità delle Valli Giudicarie, contenente le linee guida per la predisposizione del Piano stralcio della mobilità delle Valli Giudicarie, che viene sottoscritto proprio oggi dall'assessore Gilmozzi e dal presidente della Comunità delle Giudicarie, Patrizia Ballardini.
Sono state individuate le opere prioritarie a valenza provinciale, comunitaria e sovracomunale; è previsto un potenziamento delle piste ciclabili; ribadita l'attenzione verso il miglioramento del trasporto pubblico.
 
Il Piano provinciale della mobilità costituisce lo strumento pianificatorio per l'attuazione delle politiche provinciali e per la programmazione delle opere e degli interventi a carattere strategico sotto l'aspetto della mobilità e della mobilità sostenibile, in attuazione del piano urbanistico provinciale e delle Norme di attuazione dello statuto speciale per la regione Trentino - Alto Adige in materia di urbanistica ed opere pubbliche.
«Le scelte di fondo della Provincia – sottolinea ancora Gilmozzi – sono improntate all'insegna della sostenibilità dello sviluppo del territorio, privilegiando quegli interventi che costituiscono anche opportunità di rilancio economico, di sviluppo, di crescita, nonché di capacità competitiva del territorio.
«E dai diversi incontri tra i rappresentanti della Provincia e della Comunità delle Giudicarie, che ha attivato un percorso di ascolto e confronto con i vari enti interessati (Comuni, BIM, PNAB, APT e Consorzi Turistici d'ambito) è nato un documento di sintesi dei nuovi interventi ritenuti necessari dal territorio, condividendone anche i livelli di priorità.
«L'obiettivo è quello di risolvere le problematiche connesse alla viabilità e, più in generale, alla mobilità nelle Valli Giudicarie.»
Un lavoro di analisi e proposta focalizzato principalmente sul tema della viabilità stradale, ma che è stato opportunamente esteso alla considerazione ed alla indicazione di possibili soluzioni anche in ordine alle questioni dello sviluppo delle forme di mobilità alternativa, in particolare per il completamento della rete delle piste ciclo-pedonali di livello locale e per il miglioramento e la razionalizzazione dell'attuale sistema del trasporto pubblico di linea e di tipo turistico.
 
 Gli interventi sulla rete viaria principale
Ø Rettifica e sistemazione tracciato S.S. 237 del Caffaro - tratto Galleria di Ponte Pià
Ø Tracciato S.S. 239 della Rendena (Variante dei paesi della Bassa Rendena)
Ø Tracciato S.S. 237 del Caffaro (Variante di Breguzzo e Bondo)
Ø Tracciato S.S. 237 del Caffaro (Variante di Roncone e Lardaro)
Ø Intersezione S.S. 237 del Caffaro e S.S. 239 della Rendena (Nuova circonvallazione di Tione di Trento)
 
 Sulla rete viaria extraterritoriale
Ø il miglioramento della viabilità di accesso verso Brescia lungo la Valsabbia
Ø il completamento degli interventi sulla S.S. 421 dei laghi di Molveno e Tenno, nel tratto fra Nembia e il lago di Molveno
 
 Nuovi tratti di piste ciclabili di rilevanza provinciale
Ø Ciclabile Giudicarie Esteriori - Alto Garda (Collegamento Ponte Arche - Riva del Garda)
Ø Ciclabile Giudicarie Esteriori - Busa di Tione (Collegamento Ponte Pià - Ponte Arche)
Ø Ciclabile Busa di Tione – Chiese (Collegamento Tione - Bondo Breguzzo)
Ø Ciclabile Lardaro - Pieve di Bono
 
 GIi interventi sulle reti di rilevanza comunitaria o sovra comunale 
Ø Rettifica tracciato S.S. 237 del Caffaro (Variante di Saone)
Ø Rettifica tracciato S.P. 222 del Duron (Variante di Zuclo)
Ø Messa in sicurezza della S.P. 34 del Lisano
Ø S.S. 421 dei laghi di Tenno e Molveno (Messa in sicurezza tratto di Fiavè)
Ø Variante via Campini-zona industriale di Storo
Ø Allargamento strada Bersone-Daone
Ø Sistemazione viabilità Brione
Ø Ciclabile Lardaro - Praso – Daone (Collegamento Chiese - Val Daone)
Ø Ciclabile della Rendena (Tratti Villa Rendena + Pinzolo-Carisolo)
Ø Ciclabile Basso Chiese (Tratti Cimego-Condino, Condino-Storo, Storo-Darzo-Lodrone)
 
Gli interventi per il miglioramento del sistema di trasporto pubblico locale su gomma sono in particolare finalizzati all’integrazione con le forme di mobilità ecosostenibile e con il collegamento funicolare Belvedere Express tra Madonna di Campiglio e Campo Carlo Magno, nonché al decentramento verso la Comunità delle funzioni relative all'organizzazione dei servizi di trasporto turistico.