Golf – Al Montecchia Golf Open in testa Brooks Koelpa

Tra i primi 10 ci sono tre italiani: Andrea Rota, Nicolò Ravano e Federico Colombo

Lo statunitense Brooks Koepka (195 – 66-67-62, -18) ha preso il largo grazie a un parziale di 62 (-9), ma tre giocatori italiani sono tra i top ten dopo il terzo giro del Montecchia Golf Open presented by Polaroid Sunglasses, torneo in calendario nel Challenge Tour e nell’Italian Pro Tour, che si conclude con la disputa del quarto sul percorso del Golf della Montecchia (par 71).
Sono Andrea Rota, quarto con 203 (66-67-70- -10), Nicolò Ravano (71-67-66) e Federico Colombo (68-70-68), settimi con 204 (-9). E’ in ottima posizione anche il giocatore di casa Niccolò Quintarelli, 13° con 205 (68-70-67, -8) e si stanno difendendo bene il dilettante Renato Paratore (Parco di Roma), 31° con 207 (70-67-70, -6), Andrea Romano (71-68-70) e Marco Crespi (68-71-70), 45esimi con 209 (-4).
 
Koepka, 23enne di West Palm Beach (Florida) vincitore lo scorso anno del Challenge de Catalunya, ha realizzato un eagle e sette birdie e ha lasciato a cinque colpi lo spagnolo Agustin Domingo e il francese Edouard España (200, -13).
Rota è affiancato dall’inglese Sam Little e dal transalpino Julien Guerrier, mentre Ravano e Colombo hanno la compagnia dello svedese Pelle Edberg, dell’altro francese Alexander Levy e degli inglesi Daniel Brooks e Jamie Moul, leader dopo due turni e penalizzato dalla pressione e da un 72 (+1).
 
Il torneo, che come detto fa parte dell’Italian Pro Tour, ossia il circuito delle gare nazionali allestite dal Comitato Organizzatore Open Professionistici di Golf della FIG, ha il patrocinio della Regione Veneto e del Comune di Selvazzano e, oltre che dal title sponsor Polaroid Sunglasses, è sostenuto da Ceam Cavi Speciali Spa, Melsped Spa, Autopatavium e dalla Business Community del Golf della Montecchia.
Partner tecnici Canazza FGM e Hotel Bristol Buja di Abano Terme. Il montepremi è di 160.000 euro dei quali 25.600 andranno al vincitore.
 
Rota ha girato in 70 (-1) colpi con quattro birdie, un bogey e un doppio bogey; Ravano in 66 (-5) con sei birdie e un bogey. Stesso score anche per Colombo con un eagle, cinque birdie e due bogey.
Per Quintarelli un bel 67 (-4) con un eagle, tre birdie e un bogey.
«Ho effettuato un buon giro – ha detto il 24enne veneziano – molto solido, con il rammarico di alcuni putt che non sono andati a segno e che potevano migliorare lo score. Sto giocando bene e lo avevo fatto anche nei due tornei precedenti, dove però non sono stato premiato adeguatamente. Comunque non mi sono affatto demoralizzato e lo sto dimostrando.
«Certo, conosco il campo e questo è un bell’aiuto perché ti permette di aver bene in mente la strategia giusta. Giocare in casa comunque comporta un po’ più di pressione rispetto alla solita e nel primo giro la stavo pagando, poi però mi sono ripreso in tempo.
«Il Challenge Tour? Tutt’altra cosa dall’Alps Tour dove vi sono una ventina di giocatori in grado di vincere. Qui su 156 almeno 130 hanno le potenzialità per farlo. Io francamente credo di avere le qualità per potermi inserire tra questi, ma ho bisogno di esperienza. Sono appena entrato e ci vuole pazienza.»
 
Sono usciti al taglio dopo 36 buche gli altri italiani in gara: Andrea Pavan, 65° con 140 (-2); Domenico Geminiani, 73° con 141 (-1); Andrea Perrino, Gregory Molteni, Francesco Laporta e Guido Migliozzi (am), 89esimi con 142 (par); Filippo Bergamaschi, 105° con 143 (+1); Andrea Maestroni, Francesco Testa (am) e Luca Galliano, 111esimi con 144 (+2); Paolo Ferraris (am), 127° con 146 (+4); Andrea Signor, 133° con 147 (+5); Pietro Ricci, 135° con 148 (+6); Benedetto Pastore e Giorgio De Filippi, 138° con 149 (+7); Jacopo Vecchi Fossa, 142° con 150 (+8); Nunzio Lombardi, 144° con 151 (+9); Federico Elli, 147° con 152 (+10).
Si è ritirato Cristian Lanza.
 
Anche nell’ultimo giro l’ingresso per il pubblico sarà gratuito.