La vita segreta degli elefanti, al MAG martedì 4 settembre

Serata con Caitlin O’Connell a ingresso libero e aperitivo musicale al Museo ad Arco

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Cosa ci azzecca un elefante con il lago di Garda? La risposta istintiva sarebbe nulla, se non che nei prossimo giorni la città di Riva del Garda ospiterà il congresso internazionale dei biotremologisti, gli scienziati che si occupano di studiare la comunicazione vibrazionale degli animali.
Il congresso riguarderà gli studi di bioacustica vibrazionale di roditori, anfibi, rettili e soprattutto insetti, ma anche di balene, delfini ed elefanti.
E a proposito di pachidermi, la sera del 4 settembre il Museo Alto Garda ospiterà una delle loro studiose più autorevoli: Caitlin O’Connell, che ha trascorso lunghi periodi della sua vita professionale e personale in Namibia, osservando da vicino le dinamiche ed i comportamenti di una comunità di elefanti.
Nel corso della sua esperienza, la O’Connell è stata testimone di contese brutali, manifestazioni di affetto, lotte di potere, gesti empatici e serenate d'amore che descrivono dinamiche simili a quelle che interessano la società umana e che la studiosa ha descritto con passione e trasporto nelle narrazioni divulgative rivolte al grande pubblico.
 
Elephant Don: The Politics of a Pachyderm Posse (Don Elefante: la politica in una cosca di pachidermi) o The Elephant's Secret Sense: The Hidden Life of the Wild Herds of Africa (Il senso segreto degli elefanti: la vita nascosta dei branchi selvatici africani) sono alcuni dei titoli di libri scritti dalla O’Connell che hanno riscosso un notevole successo, diventando bestseller internazionali.
Oltre alle curiosità sulla vita e sui comportamenti degli elefanti, o agli aneddoti legati ai suoi affascinanti studi sul campo (nulla è scontato quando si vive per lunghi periodi appostati nel cuore della savana), la serata al MAG offrirà ai partecipanti l’opportunità di approfondire i risultati di uno dei più recenti studi della O’Connell, che si è concentrato sulle modalità di comunicazione dei pachidermi.
È infatti noto che gli elefanti comunicano tra di loro a grandi distanze grazie alla propagazione, attraverso l'aria, degli infrasuoni emessi dai loro barriti.
Sconosciuta era invece, fino alla scoperta della O’Connell, la loro capacità di emettere onde di bassa frequenza in grado di viaggiare sotto terra per chilometri e di interpretare tali segnali attraverso le zanne e le zampe.
 
Si parla di comunicazione sismica, proprio ad enfatizzare la capacità dei suoni a bassa frequenza emessi dagli elefanti di tradursi in vibrazioni del terreno capaci di protrarsi su lunghe distanze; una capacità che mette in luce anche l’abilità, in questo caso dei pachidermi, di sfruttare al meglio il senso dell’udito in situazioni in cui gli altri sensi, come la vista o il tatto sono inefficaci.
L’appuntamento della sera del 4 settembre è imperdibile per tutti quanti siano interessati a scoprire di più sul mondo di questi animali, sui loro comportamenti e relazioni, sulle straordinarie modalità con cui essi si rapportano e comunicano.
L’evento è organizzato da Fondazione Edmund Mach e Museo Alto Garda nell’ambito del progetto E-Star, finanziato con il bando I comunicatori Star della Scienza e con la collaborazione dell’evento internazionale Biotremology 2018.