Friuli, la magia di un castello – Di Giuseppe Casagrande
Nel week-end delle Palme maestri artigiani e vivaisti di nicchia si ritrovano nei giardini dell'antico maniero di Strassoldo aperto eccezionalmente al pubblico

Il castello di Strassoldo, uno dei borghi più belli d'Italia.
Un angolo di paradiso nel cuore del Friuli Venezia Giulia. Benvenuti al Castello di Strassoldo, uno dei borghi più belli d’Italia.
Da cinque lustri, due volte all'anno, artisti, vivaisti, decoratori di nicchia, artigiani del gusto provenienti da tutta l’Italia si ritrovano per dare vita ad un magico intreccio tra storia, fantasia, creatività ed ambiente naturale.
Dopo due anni di forzata assenza per colpa della pandemia, al Castello di Strassoldo di Sopra, dall’8 al 10 aprile, ritornerà l’evento che per tradizione annuncia la primavera, mai così attesa come quest'anno.
Durante il week-end delle Palme, mentre nei giardini la natura si risveglia dal letargo invernale e si tinge di multicolori fioriture, il castello spalancherà eccezionalmente i cancelli al pubblico e agli espositori selezionatissimi che saranno dislocati lungo un filo magico che si dipanerà attraverso il pianoterra del corpo principale del maniero, il parco con l’Orangerie, la pileria del riso, il brolo e la cancelleria, tra suggestive decorazioni, che - superfotografate e diverse ad ogni edizione - costituiscono da sempre una delle grandi attrazioni della manifestazione.
L'antico mulino del Castello di Strassoldo con le Risorgive .
Le mille proposte décor dei maestri artigiani per la casa
«Magici Intrecci Primaverili» sarà anche l’occasione per visitare gli interni del castello con i salotti, la sala d’armi e l’antica cucina rilucente di antichi rami, dove esporranno piccoli antiquari e raffinati artigiani.
Qui, e negli altri spazi interni ed esterni, i maestri artigiani proporranno décor e arredi per la casa e il giardino, creativi capi d’abbigliamento, cappelli, borse, lavori a telaio (tappeti, sciarpe, giacche, gilet), le tradizionali «scarpét» friulane riproposte in chiave ecosostenibile, vestiti per bambini, preziosi gioielli in oro e argento e creativi bijoux, oggetti in cartone e legno rivestiti di carte vintage, cesti, lampade e sculture in fil di ferro, candele, ceramiche, prodotti naturali per la cura di piante, persone, animali e molti altri raffinati oggetti difficili da trovare altrove, selezionati con cura dalla padrona di casa.
Magici intrecci primaverili al Castello di Strassoldo.
L'angolo delle golosità con specialità alimentari e laboratori artigianali
Ricca e inconsueta anche la sezione dedicata alle golosità con specialità alimentari di piccoli laboratori artigianali: cioccolate, torte glassate, biscotti e pasticcini, primizie dell’orto, prodotti biologici e senza glutine, tisane, aceto balsamico, condimenti a base di peperoncino, vini, olio extravergine d'oliva.
Piatti veloci e raffinati si potranno gustare in un piccolo e curatissimo angolo ristoro all’ombra di piante secolari.
Nel brolo, invece, abbracciato dallo scorrere lento delle acque di risorgiva, si potranno ammirare le piante e i fiori presentati da alcuni dei migliori vivaisti italiani.
Un trionfo di piante rare, antiche e particolari: collezioni di fuchsie, garofoli, rose, clematis, geraniacee, iris, arbusti e ciliegi da fiori, piante magiche.
Il programma prevede anche una serie di piacevoli iniziative collaterali: dalle Conversazioni en plein air su piante e fiori alla mostra di galline ornamentali.
Saranno inoltre organizzate delle visite guidate per piccoli gruppi agli esterni dei due castelli di Strassoldo (quello di Sopra e quello di Sotto) e alla chiesetta di Santa Maria in Vineis.
Lo spettacolo dei cormorani, degli aironi, dei germani reali, dei falchi
Favoriti dal microclima particolare delle zone delle Risorgive e dal fatto che i proprietari dei castelli preservano la biodiversità del luogo, curano le aree verdi e non usano pesticidi, i giardini dei Castelli di Strassoldo sono ricchi di alberi, essenze, arbusti, piante e fiori e offrono un habitat ideale per una fauna variegata, che si nasconde timidamente quando è presente l’uomo.
La lista di questi abitanti è lunga e comprende scoiattoli, ricci, ghiri, talpe, coccinelle, rane, lumache, formiche, topolini, lucertole, ramarri, api, vespe e, d’estate, lucciole, cavallette, libellule e pipistrelli, che volteggiano attorno ai lampioni a caccia di zanzare.
Il fiume Taglio, che li circonda, ospita alghe e lenticchie di fiume, trote, temoli, cavedani, vaironi e, in alcune zone protette, anche gamberi d’acqua.
Gli animali acquatici attirano diversi predatori e la vegetazione offre riparo a una grande varietà di uccelli, legati all’ecosistema fluviale, come cormorani, aironi, martin pescatori, germani reali, gallinelle d’acqua, falchi, passeri, gabbiani, tortore, rondini, cornacchie, merli, pettirossi, gazze, cinciallegre e storni.
Nella campagna circostante e nel bosco del Castello di Strassoldo di Sotto ci sono anche caprioli, lepri, volpi, puzzole e faine che ogni tanto sconfinano, mettendo in pericolo le galline di casa, che vengono dunque protette con cura.
L'evento - che si terrà in tutta sicurezza nel rispetto delle normative anti Covid - si svolgerà anche in caso di pioggia, dato che gran parte degli espositori saranno ospitati negli interni del castello e quelli all’estero saranno protetti da grandi gazebo, come d'uso per queste iniziative di campagna.
Giuseppe Casagrande – [email protected]