Il questore chiude il «Night club Bistro Viva» di Merano
Il provvedimento, preso perché sono aumentate le situazioni di pericolo, impone la chiusura per 10 giorni
Il Questore di Bolzano, Enzo Giuseppe Mangini, ha disposto la chiusura, per dieci giorni, del «Night club Bistro Viva» di Merano, via Val di Nova 35 - 35/A, che svolge le attività di Ristorante, Bar, Sala da ballo e Sala giochi.
La segnalazione di crescenti situazioni di pericolo per l’ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini è pervenuta dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Merano che ha evidenziato numerosi episodi verificatisi nell’anno 2018 e nei primi mesi del 2019 che hanno richiesto l’intervento di Polizia e Carabinieri a causa di litigi e aggressioni fisiche tra persone alterate, nella maggior parte dei casi, dall’eccessivo consumo di alcol.
A novembre dello scorso anno è giunta alle Forze dell’ordine la segnalazione di un uomo che si trovava all’interno del locale completamente ubriaco ed armato di pistola. L’uomo, un ex guardia giurata, è stato denunciato per porto abusivo di armi ed ubriachezza ed in seguito all’intervento gli sono state precauzionalmente ritirate anche tutte le altre armi e munizioni che deteneva regolarmente presso la sua abitazione.
In alcuni casi gli interventi sono avvenuti per liti con lesioni che hanno visto come protagonisti dei clienti in stato di ubriachezza che si sono scontrati con il gestore ed altro personale del locale.
La Questura ha rilevato che nel locale non risultano operare degli addetti ai servizi di controllo in regola con la specifica disciplina normativa ed anche questo ha sicuramente contribuito a far considerare insufficiente, dal punto di vista della sicurezza, la gestione delle criticità tipiche dei locali che protraggono la loro attività nelle ore notturne.