Sdrogiodonte e Grande Puffo protagonisti del Carnevale droato

Più di 4.000 persone in Piazza per la sfilata delle maschere e dei carri allegorici

Un incredibile successo, anche quest’anno, per l’immancabile appuntamento con il Carnevale di Dro: un variopinto corteo composto da due carri allegorici, oltre 300 mascherine, la banda sociale di Dro e Ceniga in testa e una straordinaria folla ad attendere l’arrivo della sfilata in Piazza della Repubblica.
A partire dalle 14.00 il via ai festeggiamenti che sono continuati fino al pomeriggio inoltrato.
 
Protagonisti assoluti della giornata: il mitico Grande Puffo, con tanto di Puffetta, puffolini, Birba e Gargamella a seguito, il «mitologico» Sdrogiodonte, il personaggio fantastico che rievoca l’era dei dinosauri vissuti in zona milioni di anni fa, e naturalmente i numerosi bambini che hanno passato il pomeriggio a giocare e rincorrersi tra coriandoli e stelle filanti, su e giù per i carri allegorici «parcheggiati» in bella mostra.
Sempre apprezzatissimi, soprattutto da parte dei più grandi, wuerstel, frittelle,  patate fritte, birra e vin brulé, oramai tipici nella tradizione carnevalesca droata.
 
E se da una parte il Carnevale è una delle feste più classiche e tradizionali, è altrettanto vero che personaggi e soggetti scelti molto spesso rappresentano tematiche riconducibili all’attualità.
È il caso di Sdrogiodonte, nato proprio dall’idea di un gruppo di giovani fedelissimi di Dro – Carlo Malfer, Andrea Zanoni, Fausto Angeli, Matteo Zanon, assieme alle costumiste Barbara Tommasini, Laura Cortese, Mara Parisi e Lucia Malacarne - che, oltre a trarre spunto dalle impronte di dinosauro ritrovate qualche anno fa nella zona delle Marocche di Dro, hanno voluto sfidare la profezia Maya e, con un anno di anticipo, rappresentare la «nuova era» di un mondo che ricomincia da capo.
 
Lo stesso vale anche per i simpaticissimi Puffi, dei classici dei cartoni animati, che lo scorso anno sono stati i protagonisti di un’interessante rivisitazione in chiave moderna attraverso la realizzazione di un film animato a loro dedicato.
«Siamo un gruppo di Arco di quasi 30 persone, ogni anno scegliamo un tema diverso, ci piace cambiare» ha sottolineato Claudia Vassallo, la «costumista del villaggio».
 
Infine loro, i più piccoli, che oltre alle mascherine della tradizione - fatine, principesse, cowboy, arlecchini e personaggi disneyani - si sono divertiti anche a vestire i panni dei più moderni teletubbies, spiderman e  Scrat de L’Era Glaciale.
Soddisfazione tra le fila del Comitato Carnevale di Dro, organizzatore della manifestazione.
 
«L’affluenza di pubblico registrata oggi, pari a quella degli anni scorsi, testimonia l’interesse della popolazione di Dro e di tutto l’Alto Garda nei confronti di questo appuntamento. Oggi abbiamo distribuito 4.000 pasti in una piazza davvero gremita: è una grande soddisfazione per tutti i volontari del Comitato, che con impegno e dedizione ci supportano con il loro lavoro in tutte le manifestazioni che organizziamo durante l’anno, prima fra tutte RidenDro&ScherzanDro che riproporremo il prossimo luglio.»