Furto in abitazione a Roncone: due persone arrestate

I Carabinieri di Pieve di Bono hanno individuati due almanesi mentre se la stavano svignando e li hanno arrestati dopo un inseguimento

I Carabinieri della Stazione di Pieve di Bono, dipendenti dalla Compagnia di Riva del Garda, hanno arrestato due persone per furto in abitazione.
Verso le 21.30 di venerdì i militari, mentre si trovavano a Roncone, frazione di Sella Giudicarie, hanno notato due persone che tentavano di camminare lungo la strada, ma in modo defilato, forse per non farsi vedere.
L’atteggiamento sospetto e soprattutto l’orario e il luogo, colpito nelle ultime settimane da alcuni furti, ha fatto scattare il controllo.
I militari, invertita la marcia si sono messi all’inseguimento dei due, che già erano riusciti a salire a bordo di un’autovettura Smart partendo a tutta velocità in direzione sud.
 
Nonostante i ripetuti tentativi di segnalare al conducente di fermarsi, l’inseguimento è proseguito a velocità ancora più alta fino a Bagolino, oltre il confine della provincia, mentre tutte le pattuglie della zona, anche quelle della parte bresciana erano già state allertate.
Una volta bloccato il mezzo, gli occupanti, fatti scendere, venivano identificati in due cittadini albanesi, un 29enne conducente del veicolo e un 25enne, entrambi senza fissa dimora e pluripregiudicati per furti e reati simili.
 
Al termine della perquisizione personale e veicolare, avendo trovato un portafogli ed altri oggetti preziosi, i Carabinieri sono riusciti a ricostruire i fatti accaduti prima del controllo, accertando che i due si erano intrufolati in un’abitazione di Roncone asportando, oltre a quanto ritrovato, alcuni piccoli elettrodomestici, che i due poi avevano gettato lungo la strada, non ritenendoli di interesse.
 
Dopo le formalità di rito e gli avvisi al PM di turno della Procura di Brescia, gli arrestati sono stati condotti presso il carcere di quel capoluogo, a disposizione di PM e GIP, avendo numerosi precedenti specifici e dovendo rispondere di furto aggravato in concorso.
I Militari hanno subito avvisato il padrone di casa che ha sporto subito formale denuncia, importante per poter procedere contro i due ladri e restituendogli tutta la refurtiva.
 
Le indagini proseguono per accertare se i due abbiano commesso altri furti, la sera stessa o i giorni precedenti, dato che nella valle si sono verificati alcuni episodi simili nelle ultime settimane. Inoltre va accertata la posizione della proprietaria del veicolo utilizzato, che non risulta rubato.
Proprio per questo motivo tutte le Stazioni Carabinieri della Valle del Chiese, avevano iniziato con massicci servizio di perlustrazione, anche in borghese, coordinandosi tra di loro, al fine di intercettare eventuali autori di furti e far cessare il fenomeno, così come è successo con l’operazione appena accaduta.