Al Marinaio la nuova sede per il Guinness Club 92 di Trento

Nuovo presidente eletto per acclamazione il titolare del complesso Giovanni Groff

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Riparte con rinnovato entusiasmo il Guinness 92 Club nato il 23 novembre 1992 al ristorante Vecchia Trento con il coinvolgimento delle persone che in trentino hanno stabilito un record da Guinness dei Primati.
Per l’occasione presidente onorario venne nominato, e non c’erano dubbi, il campione Francesco Moser forte del record dell’ora stabilito nel 1984 a Città del Messico e poi ripetuto in altri momenti a Stoccarda e al vecchio Vigorelli di Milano.
 
Ieri i vecchi soci si sono ritrovati al Marinaio a Trento sud che d’ora innanzi sarà la nuova sede.
Grazie alla cortesia di Giovanni Groff è stata messa a disposizione una sede sociale.
Ma nell’occasione è stata anche certificato l’inserimento nel libro dei Record anche l’apertura ininterrotta di 50.000 ore stabilita lo scorso anno proprio dal locale di Groff.
Un record che avrebbe potuto assumere dimensioni ancora maggiore se non fosse arrivata la pandemia che nella primavera del 2020 ha portato alla chiusura di quasi tutte le attività commerciali in Italia durante marzo e aprile. Il record è stato certificato da Liberio Forlini.
 
Ora si riparte al motto del Club «il traguardo spaventa finché non si tenta».
Nell’occasione Giovanni Groff è stato anche eletto per acclamazione nuovo presidente del Club che vede animatore factotum l’artista Settimo Tamanini al secolo Mastro7.
Groff succede allo storico presidente ovvero il «Rosso di Folgaria» Alberto Fait.
Il club vede tre tipologie di soci: i protagonisti di record, i soci fondatori e i soci simpatizzanti.
 
La lista iniziale dei record segna Francesco Moser con il suo record di 51,151, Cavit con la bottiglia di Trento Doc più grande del Mondo con 26,250 litri, la Pista olimpionica di pattinaggio di Baselga di Pinè prima in Italia, Elio Ciola con il Mosaico di 38.990 uova, Alberto Fait con 100 ore di barzellette e pezzi teatrali, Giangiustino Tosi con il cesto alto 10 metri, Giulio Tomasi con 483,968 Km percorsi sui pattini da ghiaccio in 24H, Settimo Tamanini con il girotondo più grande del mondo con3.941 partecipanti, Bruno Lunz con il Cristo scolpito più grande del Mondo, Aldo Forrer con 11km di pista percorse al Gigantissimo suonando ininterrottamente la chitarra, Celestino Poletti con 14.819 frecce a bersaglio in 24H su un bersaglio di 20 millimetri a 10,40 metri di stanza, Silvano valle con la panchina (20,89m.) e lo stuzzicadenti (11.80 m.) più lunghi al Mondo, Albino Marchi con il wurstel più lungo al mondo (421,40 metri) e Giordano Purin con il salame più lungo al mondo (27 metri).
 
Ultimo è quello stabilito da Giovanni Groff con le 50.000 ore di apertura ininterrotta da Al Marinaio. Presenta anche Fulvio Viesi, il principe dei marroni di Castione da anni impegnato in Sicilia nella cura del Castagno dei 100 cavalieri la cui età è valutata in 4.000 anni.
Nuovo iscritto anche Daniele Cappelletti neo primatista del mondo per aver salito 21.720 metri di dislivello in 24H lo scorso ottobre 2020 al Monte di Mezzocorona.
La serata si è chiusa con la consegna delle nuove tessere, il taglio della Torta con gran mossiere Francesco Moser e il brindisi con TrentoDoc.