Lunedì 29 gennaio all'Auditorium Melotti di Rovereto
Una nuova colonna sonora dal vivo per «La Corazzata Potëmkin»

>
Rivolgerà l’attenzione ad un caposaldo della storia del cinema – La Corazzata Potëmkin di Sergej Michajlovič Ėjzenštejn– la rassegna MUSICA MACCHINA che lunedì 29 gennaio proporrà all’Auditorium Fausto Melotti di Rovereto, su iniziativa del Centro Servizi Culturali S. Chiara, la proiezione del film con una nuova colonna sonora dal vivo.
A distanza di oltre 90 anni dalla sua prima proiezione, il collettivo di compositori di Edison Studio ne reinterpreta le immagini attraverso una colonna sonora in cui musiche, voci e suoni d’ambiente svelano le atmosfere, i sensi e i ritmi segreti del capolavoro di Ejzenštejn.
Quanti conoscono «La corazzata Potëmkin»? Probabilmente tutti, anche se risulta difficile dire quanti lo abbiano davvero visto.
E quanto dura la proiezione? Un’oretta e qualcosa (71 minuti per la precisione): dunque molto meno dei 92 minuti di applausi ricevuti dal ragionier Ugo Fantozzi in risposta alla più celebre ribellione della sua lunga saga di soggiogato.
«La corazzata Potëmkin» è forse il meno visto tra i film leggendari, ma è probabilmente quello che più ha influenzato l’opera dei cineasti, da Dreyer a Hitchcock, da Visconti a Godard.
Questo film straordinario rappresenta, secondo lo storico Naum Klejman, il culmine dell’avanguardia artistica novecentesca, perché Ejzenštejn vi fa dialogare le scoperte dei nuovi movimenti artistici e la tradizione classica.
Commissionata nel 2017 dalla Cineteca di Bologna per il DVD commemorativo della Corazzata Potëmkin, la nuova colonna sonora creata dal collettivo di compositori Edison Studio propone una vera e propria reinterpretazione del film in chiave attuale attraverso la fusione di musiche, voci, suoni elettronici e d’ambiente che svelano atmosfere, sensi e ritmi nuovi alla percezione dello spettatore.
Lunedì saranno sul palco dell’Auditorium Melotti per accompagnare dal vivo la proiezione delle immagini Luigi Ceccarelli, Fabio Cifariello Ciardi, Alessandro Cipriani (strumenti, oggetti, samplers e live electronics), Vincenzo Core (chitarre e live electronics) e Giacomo Piermatti (contrabbasso).
A distanza di più di 90 anni dalla sua prima proiezione del film, la colonna sonora di Edison Studio, la celebre tecnica di montaggio cinematografico di Ejzenštejn, il pathos umano, i simboli, la stupenda fotografia di Eduard Tisse valorizzata dalla versione recentemente restaurata, ne fanno uno spettacolo originale e attuale.
L’appuntamento con il pubblico è fissato all’Auditorium Melotti di Rovereto per lunedì 29 gennaio alle ore 21.00.