Addio padre Scalfi, mons. Bressan andrà ai funerali

Anche lui è scomparso il giorno di Natale, dopo una vita dedicata ai cristiani di Russia e delle Chiese dell'Est

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Su mandato dell’arcivescovo Lauro, sarà monsignor Luigi Bressan, arcivescovo emerito, a rappresentare, domani (mercoledì 28 dicembre) a Seriate (BG) la Diocesi di Trento ai funerali di padre Romano Scalfi, il prete diocesano nativo di Tione, scomparso il giorno di Natale a 93 anni, dopo una vita dedicata ai cristiani di Russia e delle Chiese dell'Est.
Con Bressan anche l’attuale parroco di Tione don Ferdinando Murari.
 
Ordinato a Trento il 27 giugno 1948, padre Scalfi studiò a Roma al Pontificio Istituto Orientale dal 1951 al 1956, ottenendo nel frattempo anche una laurea in sociologia alla Gregoriana.
Nel 1957 fondò a Milano il «Centro Studi Russia Cristiana», cui avrebbe associato l'omonima rivista (ora «La Nuova Europa») pubblicata anche in lingua russa.
Oggi la sede di «Russia Cristiana»  è a Seriate (BG), dove domani sarà dato al sacerdote trentino l’ultimo saluto alle ore 15.00 nella chiesa del Redentore.
 
Presiederà la liturgia funebre il vescovo di Bergamo monsignor Francesco Beschi.
Scalfi sarà poi sepolto a Seriate.
Anche negli anni della «Cortina di ferro» padre Romano portò avanti un'inimitabile opera di evangelizzazione, soprattutto (ma non solo) in Russia, animata da forte impronta ecumenica.
Nel 2007 fu nominato dall'arcivescovo Bressan canonico onorario della cattedrale, nel 2014 gli venne conferito a Bassano il Premio internazionale della Cultura Cattolica.