«La tovaglia di Carnevale», 3ª edizione: 28 febbraio - 2 marzo

Tra le altre cose, il collettivo culturale Bottega Buffa CircoVacanti proporrà a Trento e Pergine Valsugana l’antica tradizione abbuffata pazzesca del «Crepapanza»

Giunta alla terza edizione, «La tovaglia di Carnevale» aprirà il programma 2014 con un appuntamento di carattere gastronomico che sarà ospitato a Trento presso gli spazi di EstroTeatro.
Seguirà, il giorno successivo, uno spettacolo che sarà ospitato nel nuovo Teatro Comunale di Pergine Valsugana e, per finire, toccherà domenica 2 marzo agli spazi della Comunità «Casa del Sole - Centro di Salute Mentale» dell'Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento accogliere il pubblico interessato a vivere un'esperienza che farà riferimento alla tradizione italiana delle Maschere della Commedia dell’Arte.
 
 Bottega Buffa CircoVacanti
La Bottega Buffa CircoVacanti è un collettivo culturale che si occupa di ricerca, produzione e divulgazione delle arti sceniche e musicali.
L’immaginario popolare tradizionale di qualsiasi cultura è fonte d’interesse e alimentazione poetica della sua visione artistica.
In Bottega si lavora d’indagine e recupero delle ritualità che stanno alla base di antiche feste comunitarie, con l’intento di salvaguardarle dalla sempre più feroce folclorizzazione.
Guardiani e garanti del loro agire sono le Maschere. Dalla più primitiva, il Buffone, passando per le Maschere della Commedia dell’Arte, arrivando alla Maschera Erectus: il Clown.
La forza dei loro passi e dei loro canti è la Musica, scintilla motrice della Festa, testimone del Rito e luogo di culto della memoria.
L’ autoctono e l’oltreconfine sono luoghi di ricerca e, allo stesso tempo d’incontro con il pubblico: dimensioni che per la Bottega costituiscono la struttura a doppia elica di quel DNA immaginario che permette la comunicazione tra diverse culture. 
 

 
 La Tovaglia di Carnevale
Il Carnevale, per la Bottega Buffa CircoVacanti, si conferma da anni uno degli appuntamenti elettivi all’interno delle proprie attività di ricerca, didattica e produzione artistica, come senz'altro occasione di incontro ed educazione del pubblico dei sui concittadini.
Per questo motivo continua a dedicare a questa Festa, spesso relegata al folclore di una sfrenata commercializzazione, un progetto particolare: La Tovaglia di Carnevale.
La sfida dell’associazione è quella di richiamare alla memoria dei propri concittadini quella faccia ormai oscura e dimenticata dell’antico Carnesciari, quando feste dionisiache o saturnali che dir si voglia si svolgevano per accompagnare il cambio naturale delle stagioni, esorcizzando paure e augurando abbondanza e prosperità alla propria collettività.
 
A seguito di un lungo periodo di ricerche e studio dei Carnevali dell’arco alpino, la proposta del progetto La Tovaglia di Carnevale è quella di raccogliere sul Carrus Navalis identità culturali e artistiche che operano secondo una poetica di recupero e salvaguardia delle eredità culturali tanto nazionali quanto straniere per ridare alla festa di Carnevale il giusto peso culturale e rituale.
Queste scelte vengono fatte, in base alla tematica proposta dall’edizione corrente, secondo una precisa direzione artistica che insegue una simbologia altrettanto puntuale nella scelta delle location.
Il tema dell'edizione 2014 è la scienza di carattere medievale conosciuta come «Medicina degli Umori».
Tematica che ricorre in diversi plot drammaturgici tanto d'autore quanto popolari.
La Medicina degli Umori è inoltre presente come segno semantico in molte manifestazioni di tradizione popolare per esorcizzare la paura della morte o degli spiriti maligni che pervadono i corpi dell'essere umano.
 
Il Carnevale rappresenta uno degli appuntamenti fondamentali per purificarsi e rinnovarsi in sintonia con il ciclo agrario di rinnovazione e rinascita della Terra che si prepara a passare da una cattiva stagione (l'inverno) alla buona stagione (la primavera e di conseguenza l'estate).
I tre appuntamenti proposti nel fine settimana del 28 febbraio, 1 e 2 marzo avranno l'obbiettivo di accompagnare il pubblico attraverso questo processo e augurio di rinascita in una più bella stagione!
Gli incontri sono aperti al pubblico di qualsiasi età in linea con gli obbiettivi che si vogliono raggiungere: la divulgazione di un'antica tradizione/arte popolare, ma prima ancora la formazione del pubblico al recupero della memoria sociale e culturale come basi per un dialogo tra culture territoriali non sempre uguali (vedi minoranze etniche) e di una ecologia dei rapporti umani.
Da quest'anno la Bottega Buffa CircoVacanti si propone di tentare un decentramento dell'iniziativa spingendosi fuori dalla città di Trento per incontrare in casa anche quella fetta di pubblico che per diverse ragioni può avere delle difficoltà a spostarsi nel capoluogo, nonostante la distanza non eccessiva. 
 

 
 L’edizione 2014
A seguito di un ormai consolidato successo di pubblico e critica, la Bottega Buffa CircoVacanti inaugurerà il 28 febbraio 2014 la terza edizione de La Tovaglia di Carnevale con il tradizionale invito «A Cena da Crepa Panza».
Nei giorni successivi il Carro Navalis proseguirà tra il cuore della città di Trento e quello della città di Pergine Valsugana portando con sé studiosi e artisti, esperti della dimensione rituale e perlopiù dimenticata del Carnevale, che animeranno incontri culturali e in-formativi con il pubblico.
Il tema che funge da filo rosso alla direzione artistica dell'edizione 2014 è la scienza di carattere medievale conosciuta come Medicina degli Umori.
È una tematica che ricorre in molti Paesi del nord Europa, sia come trama di molte saghe e leggende che come segno semantico in varie manifestazioni popolari, non ultime quelle dei carnevali del nostro arco alpino.
Sarà il riso l'elemento fondamentale ai fini dell'esorcizzazione di cui si fa carico il rituale carnevalesco.
 
Ridere fa buon sangue e il Carnevale rappresenta uno degli appuntamenti fondamentali per purificarsi e rinnovarsi in sintonia con l'antico ciclo agrario di rinnovazione e rinascita della Madre Terra.
Quel riso, così come quegli eccessi alimentari (da qui la definizione di martedì e giovedì grasso) che precedono la dieta quaresimale, sono tradizionalmente legati, nelle culture contadine, alla nascita, alla fecondità, alla fertilità, tanto da poter essere simbolicamente interpretati secondo una interiorizzata filosofia carnevalesca che considera la morte sublimata (il vecchio) come preludio necessario al nuovo (il giovane), momento ineliminabile di una certissima prosperità.
 
Confermata ormai fin dalla prima edizione, la Bottega Buffa CircoVacanti si avvale della collaborazione dell'antropologo prof. Cesare Poppi (direttore del progetto Carnival King of Europe) e dello staff della Scuola e Compagnia teatrale EstroTeatro di Trento, la quale ha rinnovato, ai suoi allievi della formazione triennale, la possibilità di frequentare un workshop intensivo con l'equipe della Bottega Buffa CircoVacanti sulle tematiche carnevalesche che costituiscono la base degli antichi lazzi della Commedia dell'arte, debuttando poi, come di consueto, nello spettacolo di chiusura.
Sarà uno spettacolo volutamente ideato e costruito ad hoc per essere rappresentato nel refettorio della «Casa del Sole», Centro di Salute Mentale di Trento.
Uno degli obbiettivi della Casa recita, infatti: mescolare il dentro con il fuori. Quanto di più azzeccato per una festa carnevalesca conclusiva che ritualmente mette sottosopra la propria comunità, mescolando la logica quotidiana con quella extra-quotidiana.
Sulle scene de La Tovaglia di Carnevale l'edizione 2014 vedrà come ospite stra-ordinario l'artista conosciuta a livello internazionale Claudia Contin (Arlecchino) attrice di riferimento per il mondo teatrale degli ultimi decenni per la sua rigorosa ricerca antropologica dedicata Commedia dell'Arte e al lavoro dell'attore contemporaneo.
 

 
 Primo Appuntamento
A Cena da Crepapanza. Cena tematica con piatti tipici carnevaleschi. Le varie portate saranno intervallate dagli interventi dall’antropologo prof. Cesare Poppi, dell'Arlecchino Claudia Contin e degli attori e musicisti della Bottega Buffa CircoVacanti che approfondiranno con rimandi storici e immagini poetiche l’aspetto della festa carnevalesca legata ad antichi riti e figure misteriose che popolavano l’immaginario delle collettività di un tempo.
 
Trento, Via Venezia – Sale teatrali di EstroTeatro
Venerdì 28 febbraio, ore 19.30
 
 Secondo Appuntamento
Il Mondologo di Arlecchino. Spettacolo teatrale di e con Claudia Contin (Arlecchino). Regia di Ferruccio Merisi. Dopo un ventennio dalla sua prima messa in scena, questo spettacolo racconta, come se fosse sempre la prima volta, quella forza ancestrale peculiare del giullare provocatore, del demone magico difensore di tutti gli umili e di tutti gli dèi, attraverso una sagace ironia verso i potenti senza forza, gli azzeccagarbugli dalla troppe cause e i moralisti senza impegno.
 
Pergine Valsugana – Teatro Comunale
Sabato 1 marzo, ore 20.45
 
 Terzo Appuntamento
E così tosto al mal giunse l'mpiastro. Spettacolo teatrale dalla tradizione italiana delle Maschere della Commedia dell’Arte a cura della Bottega Buffa Circovacanti e gli allievi di EstroTeatro. I
l pubblico sarà invitato a fare esperienza di un’antica situazione di piazza del ’500, quando le figure mitiche dei rituali carnevaleschi iniziano ad essere codificate e portate sulla scena dai primi Comici dell’Arte.
Accanto alle Maschere tradizionali italiane sarà presente in scena il gruppo di ricerca musicale «Alì'nghiastrë» che si contraddistingue per il suo impegno verso la tradizione della musica popolare del bacino del Mediterraneo, non tralasciando incursioni nella musica del centro e nord Italia.
 
Trento, Via Menguzzato – Comunità Casa del Sole, Centro di Salute Mentale dell'Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari
Domenica 2 marzo, ore 17.30
 
Ideazione e direzione artistica: Veronica Risatti (Zane de Qua)
Produzione: Bottega Buffa CircoVacanti
Organizzazione e divulgazione: Bottega Buffa CircoVacanti in collaborazione con EstroTeatro
 
Collaborazioni: Teatro Comunale Pergine e AriaTeatro (TN); Laboratorio d'Arte e Artigianato Porto Arlecchino (PN); Casa del Sole dell' Apss provinciale – Centro di Salute Mentale (TN); Cooperativa sociale Relè (TN).