Sabato 9 si incrociano le storie di Baldini e del Giro al Sas

Commosso addio di Baldini alla presentazione della 64ª edizione

Sabato 9 ottobre si incrociano a Trento due storie importanti, quella del campione di Rubiera Stefano Baldini vincitore della maratona alle Olimpiadi di Atene 2004, di un titolo mondiale nella mezza maratona a Palma di Majorca nel 1995, due vittorie ai campionati europei di maratona nel 1998 a Budapest e nel 2006 a Goteborg.
E ancora due bronzi ai mondiali Edmonton 2001 e di Parigi 2003 e quella di una fra le più antiche e quotate manifestazioni podistiche, il Giro al Sas, che anche quest'anno assegnerà il trofeo Cassa Rurale di Trento.

Dopo essere ritornato a gareggiare in una maratona proprio lo scorso agosto agli europei di Barcellona, Stefano Baldini, all'età di 39 anni passati ha deciso di dire basta.
E lo farà partecipando alla gara trentina, come già fece per il suo addio Francesco Panetta nel 1998.

Un giorno speciale dunque per il Giro al Sas organizzato da Gianni Demadonna e dallo staff coordinato dal presidente Tiziano Bisoffi, una degna conclusione per un campione che ha toccato i cuori di tanti appassionati di atletica ma non solo.
Quella di Baldini sarà una sfilata celebrativa, anche se conoscendo il campione reggiano ce la metterà tutta per ben figurare.

E Baldini non ha voluto mancare nemmeno alla conferenza stampa che si è svolta oggi a Trento, evidenziando ancora una volta quanto sia forte il suo legame con questa città e con questa gara.
Ad accoglierlo e festeggiarlo presso la sede di CLM-BELL c'erano anzitutto i padroni di casa, ovvero il presidente della Cassa Rurale di Trento Giorgio Fracalossi assieme al direttore generale Michele Sartori, nonché il presidente di CLM-Bell Franco Gozzer.
A rappresentare le istituzioni ci hanno poi pensato l'assessore allo sport del Comune di Trento Paolo Castelli e la direttrice dell'Apt di Trento, Monte Bondone e Valle dei Laghi Elda Verones.
Per il settore sportivo non sono mancati il presidente del Coni provinciale Giorgio Torgler, il presidente del Csi Trento Ezio Zappini e a rappresentare il Comitato organizzatore ci hanno pensato il presidente Tiziano Bisoffi e quello onorario Gianni Demadonna.

«A 39 anni e mezzo è giunto il momento di smettere - ha dichiarato Baldini - e farlo a Trento in occasione del Giro al Sas, al quale ho preso parte a 18 edizioni vincendone tre, ha proprio un sapore particolare.
«Sono stato fortunato a poter vivere così tante emozioni nella mia carriera agonistica, - ha aggiunto - ma ho fatto anche tanti sacrifici. La speranza è ora che il futuro dell'atletica e della maratona non sia solo africano.
«Bisognerà lavorare e investire per far crescere questo sport in Europa e non nascondo che mi piacerebbe studiare da tecnico per il futuro».

E atleti africani Baldini li incontrerà anche sabato sera a Trento, visto che la starting list ormai definitiva ha ormai preso forma.
Il favorito rimane il vincitore della passata edizione, il keniano Edwin Soi, che vanta due ori e due argenti alle finali mondiali IAAF e un bronzo olimpico sui 5.000 metri a Pechino 2008, intenzionato più che mai a concedere il bis lungo i 10 giri del tracciato cittadino per complessivi 10 mila metri.

Il suo principale avversario risponde al nome di Adhiana Gerbretsedik, giovane promessa etiope che lo scorso luglio ha vinto la medaglia d'argento nei 10.000 metri ai campionati mondiali junior in Canada.
Sarà presente e sta attraversando un buon stato di forma, il keniano Paul Kimaiyo Kimigul, gia vincitore del Giro al Sas nel 2005.
Nel ruolo di outsider gli altri keniani Philip Langat ed Elisha Meli.

A contrastare l'Africa ci proverà l'ucraino Sergey Lebid, 8 volte Campione Europeo di Cross dal 1998 al 2009, specialità dove ha ottenuto anche un argento e tre bronzi sempre nel massimo campionato continentale.
Inoltre Sergey nel cross country si è laureato campione del mondo nel 2001, mentre nel mezzofondo ha ottenuto un bronzo agli Europei di Monaco 2002 nei 5000 metri, oltre a tre medaglie d'oro alle Universiadi, sempre sulla distanza dei 5000 metri.

Nutrita poi la pattuglia italiana, capitanata da chi ci si augura possa essere l'erede di Baldini, ovvero il finanziere fiorentino Andrea Lalli, che sui 10.000 metri vanta un personale di 28'17"64, specialista delle campestri e vincitore del titolo europeo under 23 nel 2008 in Belgio e del titolo junior nel 2006.
Non da meno poi il carabiniere grossetano Stefano La Rosa, campione italiano nel 2009 e 2010 sui 5000 e 2009 sui 10.000 metri, quindi il finanziere Ahmed El Mazoury, Daniele Caimmi, Cosimo Caliandro, Ottaviano Andriani, Gabriele De Nard e Giovanni Ruggiero, oltre ad una buona presenza di atleti regionali, che non mancano mai alla gara trentina.

Fra i premi prestigiosi che assegnerà il Giro al Sas c'è anche il 3° Memorial Ottone Bill Cestari (noto giornalista trentino scomparso nel 2007), traguardo volante al quinto giro.
La gara d'addio di Stefano Baldini non poteva passare inosservata e così la Rai ha deciso di prevedere una diretta di un'ora, con il commento di Franco Bragagna, dalle 18.30 alle 19.30 su Rai Sport 2 di sabato 9 ottobre 2010, mentre una sintesi verrà replicata dalle 23.30 su Rai Sport 1.

Ampio spazio sul 64° Giro al Sas sarà poi dato anche dalle altre emittenti nazionali, areali e locali.
Fra queste la televisione del Trentino Alto Adige TCA - Trentino Tv ha previsto una sintesi della gara già sabato alle 21.15, una replica domenica 10 ottobre alle 15 e lunedì 11 ottobre alle 23.45.
Immagini che verranno trasmesse pure dal canale Sky 930 con il commento di Paolo Malfer.