Novità per la pubblicazione di delibere del comune di Rovereto
Trattamento dati personali sul web, in attesa del varo di un apposito regolamento
Da qualche giorno la ricerca sul sito web del Comune di Rovereto delle delibere di Giunta comunale e delle determinazioni dei dirigenti reinvia a una nuova «pagina» dedicata all'Albo Pretorio, con una novità: risultano visibili soltanto i provvedimenti adottati entro gli ultimi 10 giorni.
Si tratta, va detto subito, di un provvedimento provvisorio e che non contrasterà affatto con l'obbligo della trasparenza degli atti amministrativi.
Per spiegare il motivo della decisione assunta dal comune di Rovereto occorre riepilogare la situazione normativa.
A livello nazionale, il 2 marzo 2011 è stata emessa una delibera da parte del Garante della Privacy concernente la protezione dei dati personali («Linee guida in materia del trattamento di dati personali contenuti anche in atti e documenti amministrativi, effettuato da soggetti pubblici per finalità di pubblicazione e diffusione sul web»).
La delibera del garante afferma che, in relazione alle sole operazioni di comunicazione e di diffusione di dati personali, le pubbliche amministrazioni, nel mettere a disposizione sui propri siti istituzionali gli atti e i documenti contenenti dati personali (in forma integrale o per estratto, compresi gli allegati), devono preventivamente verificare che una norma di legge o di regolamento preveda tale possibilità.
In altre parole: la pubblicazione di atti contenenti dati personali (anche semplicemente un nome e cognome) può avvenire solo nelle modalità prescritte da un apposito regolamento interno di quella singola Amministrazione.
In ogni caso, la pubblicazione è sempre consentita, anche senza apposito regolamento, entro un tempo massimo di 15 giorni (10 giorni per il Trentino Alto Adige) dall'emanazione ufficiale del provvedimento.
Negli ultimi mesi, alcuni Comuni italiani (fra cui uno anche in Trentino) sono stati sanzionati per avere lasciato sul web un atto contentente dati personali oltre il limite consentito (15 giorni a livello nazionale, 10 a livello locale).
Una situazione che è all'esame attualemnet del Consorzio dei Comuni trentino e che è alla base della scelta operata dal Comune di Rovereto.
Questa Amministrazione infatti, proprio per non ritrovarsi esposta a sanzioni, ha deciso due cose.
Da una parte, ha deciso di accelerare il processo di stesura di un Regolamento comunale (che dovrà essere approvato dal Consiglio Comunale) che determini per quanto tempo si possa tenere archiviata sul web una delibera o una determina contenente dati personali: scaduto quel termine, la delibera sarà rimossa o comunque non più visibile.
In secondo luogo, l'Amministrazione comunale di Rovereto ha deciso – in via provvisoria, nell'attesa del nuovo regolamento – di oscurare le delibere di Giunta e le determine dei dirigeti comunali la cui data di approvazione sia oltre il limite dei 10 giorni valido in Trentino Alto Adige.
Per salvaguardare comunque l'obbligo alla trasparenza degli atti amministrativi e per facilitare le ricerche dei cittadini e dei professionisti, rimarrà visibile l'elenco dei titoli (in gergo si chiamano «Oggetti»), ovviamente epurato di eventuali dati personali, di tutti i provvedimenti.
Chi ne desideri una copia può farne richiesta agli uffici comunali (in questi giorni l'elenco non è ancora visibile, ma lo sarà a breve).