«1864-2014 Centocinquanta, nascita dell'alpinismo in Trentino»

Inaugurazione mostra Museo Geologico delle Dolomiti di Predazzo il 16 dicembre

Un’esposizione per celebrare gli storici anni della nascita dell’alpinismo attraverso una rassegna di fotografie e riproduzioni di opere pittoriche: è «1864-2014. CENTOCINQUANTA. La nascita dell’alpinismo in Trentino», la mostra che inaugura martedì 16 dicembre alle 17.00, al Museo Geologico delle Dolomiti di Predazzo.
A cura di Marco Benedetti, Roberto Bombarda, Riccardo Decarli e Fabrizio Torchio.

 150 anni fa, nasceva l’alpinismo nelle Dolomiti
Nel 1864, infatti, si sviluppa sulle Alpi un modo del tutto nuovo di perlustrazione delle terre alte, fino a quel momento regno incontrastato della fauna selvatica e di pochi pastori.
In quell’anno, il primo presidente dell’Alpine Club di Londra, John Ball, attraversa per la prima volta la Bocca di Brenta.
Douglas William Freshfield e i suoi compagni salgono la Cima Presanella, e Julius von Payer l’Adamello.
Francis Fox Tuckett effettua la prima salita del Grand Zebrù Paul Grohmann raggiunge la cima della Marmolada.
A partire dal 16 dicembre 2014 e fino al 14 febbraio 2015 la mostra «1864-2014. CENTOCINQUANTA. La nascita dell’alpinismo in Trentino» espone le opere letterarie dei pionieri dell’alpinismo in edizione originale; tra esse la prima edizione di Le Montagne Dolomitiche di Gilbert & Churchill.
Uno spazio speciale viene riservato alle «viaggiatrici» dell'800: Amelia B. Edwards con il suo «A Midsummer Ramble in the Dolomites», Elizabeth Tuckett con il libro a fumetti «Zigzagging amongst Dolomites» e la geologa Maria O. Gordon con alcune delle sue opere più significative.
La mostra è il primo appuntamento di una serie di eventi che arricchiranno la programmazione del Museo Geologico delle Dolomiti di Predazzo per tutto il periodo invernale e che comprendono laboratori per i più piccoli e conferenze di approfondimento sulla geologia delle Dolomiti e la sicurezza in montagna rivolti a tutte le fasce d’età.