Lettere di Bruno Lucchi a Giuseppe Ungaretti
«Dal volume monografico della mostra «Bruno Lucchi - Parole Scavate» visitabile fino al 4 novembre al Forte delle Benne, Levico Terme
>
Levico Terme, giorno di festa.
Scrivo a te GIUSEPPE,
scrivo sotto emozione.
Ci siamo conosciuti anni fa.
Erano gli anni dell'Istituto d'Arte.
L'età della leggerezza.
Si esplorava tutto, ma solo in superficie.
Tu scrivevi.
Impigliavi parole nelle tue mani.
Le mie, invece, le inumidivo di acqua terra.
Entrambi raccontavamo il mondo:
tu tracciando alfabeti su fogli di carta,
io impastando creta e argilla.
Poi ci siamo persi.
Ti ho incontrato di nuovo – per caso – qualche anno fa,
in un libro regalatomi da amici.
Una raccolta di poesie. Le tue.
Il peso degli anni rende lo sguardo più profondo.
La superficie è esplorata.
Desiderio ora è calarsi. Spingersi negli interstizi.
Cercare. Comprendere. Trovare senso.
In quelle pagine tu racconti la Grande Guerra.
Sono parole che seducono.
«Parole scavate». Incancellabili.
Scintille di pensiero che svelano squarci di storia.
Ne condivido lo spirito.
Dentro ritrovo tanto di me.
Non è la parola «guerra» che vuoi svelare,
quanto la parola «Uomo».
Fiorisce il desiderio:
dare forma ai tuoi versi.
Si chiama ispirazione.
A volte, l'ispirazione nasce dalle Parole.
Parafrasando Mario Luzi:
Scavare Parole per volare alto.
Bruno.
Bruno Lucchi - www.brunolucchi.it
Via Marconi,87 - 38056 Levico Terme
[email protected] - [email protected]
0461 707159 - 329. 8632737
Facebook. - Istagram. - www.camminatatragliolivi.it
(Precedenti cartoline)