Consegnato al Buonconsiglio un dipinto inedito di Lampi

Lo ha consegnato la Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto affinché sia esposto al Museo

Si è tenuta questa mattina nella sala Lampi della giunta Albertiana del Castello del Buonconsiglio di Trento la cerimonia di consegna del dipinto di Giovanni Battista Lampi Ritratto di dama con mazzolino di fiori recentemente entrato nelle raccolte d’arte della Fondazione Caritro e che verrà concesso in prestito gratuito al Castello del Buonconsiglio.
Il dipinto, eseguito a fine Settecento dal grande ritrattista di corte, nativo di Romeno, Giovanni Battista Lampi (1751 - 1830), raffigura una nobile dama trentina che reca in mano un mazzolino di rose e fiori.
A fare gli onori di casa il direttore del museo Laura Dal Prà, che ha ringraziato la Fondazione e sottolineato l’importanza di questa nuova iniziativa, auspicando anche che la partnership possa portare ad altre fruttuose collaborazioni volte alla valorizzazione del nostro grande patrimonio artistico.
 
La Fondazione Caritro era presente con il consigliere del Consiglio di Gestione Giovanni Benedetti e con il Direttore Generale Mariano Marroni che hanno voluto ricordare l’impegno della Fondazione nel promuovere tra l'altro anche l’arte e la cultura Come Fondazione siamo molto felici di poter collaborare ormai da anni con il Castello del Buonconsiglio, sostenendo i loro progetti culturali nell’ambito dei bandi di ricerca archivistica e dei bandi dedicati agli enti museali o, come in questo caso, prestando questo dipinto che andrà ad arricchire la sala Lampi al Buonconsiglio, un modo quindi per ricordare un grande pittore trentino che seppe conquistare i sovrani e l’aristocrazia europea.
Databile tra il 1778-1780 il quadro ben testimonia il periodo trentino del pittore noneso, quando Lampi pur essendo ancora legato ai canoni della ritrattistica barocca, già faceva intravedere quel nuovo modo di dipingere molto più vicino al gusto neoclassico, che gli consentì, negli anni seguenti, di conquistare il favore della nobiltà delle più importanti corti europee del Settecento, oltre al favore di re e imperatori come la zarina Caterina II di Russia.
 
Ammirando e mettendo a confronto il dipinto della collezione della Fondazione Caritro con i ritratti di Lampi esposti nella sala si è potuta ammirare la più grande qualità del genio pittorico del ritrattista trentino, ovvero la sua capacità di cambiare modo di dipingere, di stare al passo con i tempi seguendo le mode e, a volte, assecondando i desideri dei committenti.
La cerimonia si è poi conclusa con la firma dell’accordo tra il direttore del Castello del Buonconsiglio, Laura Dal Prà, e il direttore della Fondazione Caritro Mariano Marroni.