Profughi in Trentino, l'abbraccio di Aquila Basket
Ieri sera i richiedenti asilo politico ospiti di Dolomiti Energia al PalaTrento

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Il primo passaggio del capitano della Dolomiti Energia Forray è stato per i profughi accolti in Trentino, ospiti ieri sera al palazzetto del capoluogo su invito del team guidato da Maurizio Buscaglia.
La nuova formazione si è presentata sul parquet cittadino fra gli applausi quindi anche dei richiedenti protezione internazionale in fuga da guerre, violenze e persecuzioni e soccorsi nel Mediterraneo prima di approdare in Italia e poi nella nostra provincia.
L'invito della Dolomiti Energia è arrivato in occasione della terza edizione del Memorial Gianni Brusinelli, trofeo dedicato ad uno dei padri fondatori della squadra trentina.
Per la cronaca la partita ha visto i padroni di casa imporsi nettamente sul Capo d'Orlando per 88 a 56, aggiudicandosi il posto per la finale in programma oggi pomeriggio al PalaTrento.
Ieri sera dopo il match v'è stato l'incontro dei giocatori con i profughi fra saluti, abbracci e foto di gruppo.
«Lo sport – spiegano i responsabili di Aquila Basket – è una forma di comunicazione che non conosce ostacoli e sa unire le persone in modo naturale: per questo Dolomiti Energia Trentino ha pensato di offrire alle persone presenti in Trentino, fuggite alla guerra e alla povertà, un pomeriggio di sport e di divertimento insieme ai tifosi.»