Coldiretti Bolzano in assemblea presso la Cantina di Appiano

Il presidente Rossi ringrazia la struttura e guarda al futuro con fiducia e ottimismo

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Si è tenuta presso la Cantina San Michele-Appiano l’assemblea ordinaria di Coldiretti Bolzano. Tra i temi trattati in assemblea, che ha visto alternarsi le relazioni del presidente provinciale Luca Rossi e del direttore Enzo Bottos, gli interventi a favore del settore agricolo di Coldiretti per quanto riguarda la Legge di Bilancio, l’importanza del Recovery Plan, Il Green Deal e la proposta di riforma della Pac, le azioni portate avanti da Coldiretti per garantire la manodopera in agricoltura in tempo di Covid, le iniziative di solidarietà, i servizi erogati agli associati. È stata evidenziata, inoltre, la grande attività svolta dalla struttura regionale di Coldiretti per intercettare tutte le provvidenze messe a disposizione dal Governo italiano e dalla Provincia. Presenti anche il presidente regionale di Coldiretti Gianluca Barbacovi e il Direttore di ripartizione - Agricoltura della Provincia autonoma di Bolzano Martin Pazeller.
 
«In questo anno drammatico - ha affermato il presidente di Bolzano Luca Rossi - l’agricoltura ha subìto un blocco delle attività per tutta quella parte legata all’ospitalità, dalla ristorazione all’enogastronomia passando ovviamente per l’agriturismo. Ma l’emergenza sanitaria in atto ha colpito, direttamente o indirettamente, tutti i settori legati all’agricoltura. Basti pensare alla reazione a catena innestata dalle forti limitazioni alla ristorazione: tutta la filiera agroalimentare è stata, di fatto, messa in crisi. Ciò nonostante, come Coldiretti abbiamo voluto rispondere subito a quanto stava accadendo con azioni concrete, schierandoci immediatamente a tutela delle nostre aziende.»

«È stato fondamentale mobilitarsi su tutti i fronti, quello locale e quello nazionale, poiché era necessario interagire con le istituzioni per portare a casa importanti risultati. Ci sono stati momenti in cui si è reso necessario trovare strumenti efficaci per favorire la manodopera nelle campagne, altri in cui era necessario aiutare le nostre imprese nel reperire contributi e finanziamenti, abbiamo difeso le nostre produzioni attraverso campagne di promozione del Made in Italy in un contesto di grande incertezza. Sono stati mesi davvero difficili, che ci hanno messi alla prova, ma ancora una volta, insieme, abbiamo centrato i nostri obiettivi. Ringrazio il direttore Enzo Bottos e tutti i collaboratori per il grande lavoro di squadra, per la grande capacità organizzativa in un periodo caratterizzato da continue incertezze, per il prezioso tempo dedicato all’Organizzazione. Tutto ciò mi dà speranza che potremo, con grande forza, affrontare gli impegni futuri.»