Cambio della guardia al comando regione militare Trentino A.A.

Il generale Carlo Frigo cede il comando al generale Fabio Palladini

Dopo le visite di commiato alle autorità locali dei giorni scorsi (di cui abbiamo dato notizia), il generale di divisione Carlo Frigo ha lasciato oggi il servizio, cedendo la responsabilità del Comando Militare Esercito «Trentino Alto Adige» al suo successore, il generale di brigata Fabio Palladini.

La cerimonia si è tenuta oggi, martedì 28 settembre, presso la Caserma Pizzolato in Trento, alla presenza del vice comandante delle Forze Operative di Difesa di Vittorio Veneto (TV).
All'evento hanno preso parte le principali autorità militari della Regione, rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma e tutto il personale militare e civile del Comando Militare Esercito «Trentino Alto Adige».

Il Generale FRIGO, trentino di origine, lascia il servizio attivo dopo 40 anni della sua vita trascorsi dell'Esercito.
Dopo aver deposto una corona in onore dei caduti, nel corso del suo commosso discorso d'addio il generale ha sottolineato la sempre fattiva collaborazione tra Esercito e Amministrazioni locali.

Il Generale ha evidenziato inoltre come l'Esercito Italiano, durante i 40 anni del suo servizio, sia profondamente mutato sia per quanto attiene il reclutamento, passando dalla leva ai professionisti, sia nella sua organizzazione e nella logistica, «fattori indispensabili per affrontare pressanti impegni che i militari sono chiamati ad assolvere sia in Italia che all'estero».

L'Istituzione militare gode oggi di ampio consenso, a livello nazionale e, in particolare, nella nostra Regione, dove negli ultimi anni sono aumentate in maniera esponenziale le domande dei giovani che vogliono intraprendere la carriera militare.
Il Generale ha infine ricordato l'impegno dei nostri militari all'estero ai quali ha formulato i migliori auguri e ha inoltre ringraziato tutti i suoi collaboratori di oggi e di ieri.

Ufficiale degli Alpini, nel corso della sua carriera, dopo aver frequentato l'Accademia Militare di Modena, ha prestato servizio nelle Brigate Alpine Cadore,Orobica,Tridentina e Julia.
In particolare, oltre alle missioni svolte nei vari Teatri operativi all'estero, il generale ha ricoperto numerosi incarichi al Comando delle Truppe Alpine di Bolzano, fino a rivestire l'incarico di vicecomandante e di comandante della Divisione Tridentina.
È laureato in Scienze Strategiche ed è decorato di Croce al Merito dell'Esercito, conferitagli nel Teatro Balcanico.

Il suo successore, Generale Fabio Palladin, è ufficiale d'artiglieria alpina.
Ha frequentato l'Accademia Militare, laureandosi in Scienze Strategiche e acquisendo il master in Studi Europei, il master in Managment della Pubblica Amministrazione e il Diploma di Specializzazione in Studi Europei.
Nella sua carriera ha ricoperto importanti incarichi sia in Italia comandando il gruppo Conegliano e servendo la Brigata Alpina Julia come Capo di Stato Maggiore, che all'estero dapprima in Romania, con il delicato incarico di Addetto per la Difesa presso l'Ambasciata d'Italia in Romania con accreditamento secondario in Repubblica di Moldova e in seguito a Baghdad presso Nato Training Mission in Iraq.