Una festa di primavera al Museo di San Michele

Sabato 17 e domenica 18 maggio Festival dell’Etnografia in contemporanea con la Notte europea dei Musei

Ritorna il «Festival dell’etnografia del Trentino» nella splendida cornice del complesso monumentale di San Michele all’Adige: due giornate di musica, racconti, documentari, giochi, laboratori, costumi, attività artigiane, enogastronomia, e tutto quanto emerge dalla proposta culturale dei musei etnografici del Trentino.
Una rete di un centinaio di siti, coordinati dal Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina che si presenta come uno spazio di incontro, di scambio e di ascolto.
Di questa rete fanno parte musei etnografici ed ecomusei, collezioni grandi e piccole e case-museo, calcare, caseifici, malghe e i grandi opifici a energia idraulica: le macchine ad acqua – mulini, fucine e segherie – intorno alle quali ruotano le «Giornate Europee dei Mulini Storici», che cadono proprio in questi giorni.
 
Ma ci sarà anche lo Junior Folk Festival, con i suoi costumi e i suoi balli, per una festa di primavera, dedicata agli amici del territorio, agli operatori del settore, alle comunità locali, alle famiglie.
Il programma delle due intense giornate è stato illustrato oggi nel corso di una conferenza stampa «Cultura Informa» dai responsabili del Museo: la presidente, Paola Matonti, il direttore Giovanni Kezich e la vicedirettrice, Antonella Mott.
Sono intervenuti all’incontro con i giornalisti la coordinatrice della rete Ecomusei del Trentino, Adriana Stefani e il presidente della Federazione dei Circoli ricreativi, Elio Srednik.
 
Per il secondo anno, «Etnografia trentina in rete», forte di un centinaio di siti, con il coordinamento del Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, si presenta in due giorni di festa che, grazie alla proposta culturale dei musei territoriali e degli ecomusei del Trentino, propone un fitto programma di attività artigiane, enogastronomia, musica, documentari, laboratori didattici, gruppi folk, cori e tanto altro ancora.
Sabato 17 e domenica 18 maggio gli spazi dell’antica prepositura agostiniana di San Michele all’Adige si animano con il Festival dell’etnografia del Trentino: una proposta di viaggio alla scoperta dell’uomo della montagna alpina.
 
Quest’anno il programma si arricchisce di interessanti momenti dedicati alle lingue delle minoranze mòchena e ladina con i laboratori ludico-formativi dell’Istituto Culturale Mòcheno/Bersntoler Kulturinstitut e del Museo Ladino di Fassa/Museo Ladin de Fascia.
Sempre di interesse linguistico la proposta dell’Ecomuseo del Lagorai dedicata alla poesia dialettale e quella musicale della val di Rabbi.
Tra le attività contadine si propongono l’allevamento dei bachi da seta e quello delle galline, tra le attività artigianali la lavorazione del portacote, la fabbricazione dei rastrelli, delle forche, delle scarpe con la suola di legno, ma anche la tessitura, l’intreccio, il feltro, l’impagliatura delle sedie…
Al tempo della festa sono dedicati la decorazione delle uova cimbre, il film sui riti dell’inverno nel Trentino, le maschere dei krampus, il DVD interattivo sui costumi festivi.
 
Numerose anche le proiezioni cinematografiche con film sui mestieri di un tempo e le macchine ad acqua. Alla segheria veneziana è dedicata la conferenza di Mauro Agnoletti dell’Università di Firenze in programma sabato alle ore 18.
Sabato 17 maggio si celebra inoltre la Notte Europea dei Musei, alla quale il Museo di San Michele aderisce proponendo un concerto alle ore 20.30 nella Chiesa di San Michele Arcangelo con il Coro Sant’Osvaldo di Roncegno Terme e il Coro Rigoverticale di Mezzocorona, a cui seguono all’interno delle sale del Museo lo spettacolo di pupazzi Fiabe e leggende delle Dolomiti con Luciano Gottardi e visite guidate gratuite al Museo.
La due giorni coincide inoltre con la terza edizione italiana delle Giornate Europee dei Mulini, dedicata quest’anno alle segherie, a cura dell’Associazione Italiana Amici dei Mulini Storici: l’evento prevede l’apertura dei vecchi opifici mossi dall’energia idraulica per illustrare ai visitatori la loro storia, la tecnica e l’evoluzione, con particolare attenzione alla passione di coloro che ne salvaguardano la conservazione, il restauro o il funzionamento.
Sono numerose quindi le segherie, ma anche i mulini e le fucine del Trentino che hanno deciso di aderire all’iniziativa aprendo le loro porte al pubblico.
 
Domenica 18 maggio dalle 15 alle 17 all’interno del Festival dell’etnografia anche il folklore giovanile trova il suo spazio con lo Junior Folk Festival curato della Federazione Circoli Culturali e Ricreativi del Trentino. Il programma prevede l’esibizione di realtà prettamente giovanili, che coinvolgono bambini e ragazzi dai 3 fino ai 14 anni, una decina di gruppi folk che contano ormai 150 giovani e ripercorrono i valori delle tradizioni guardando al futuro.
Il Festival dell’etnografia del Trentino è quindi una vera e propria festa di primavera dedicata agli amici del territorio, agli operatori del settore, alle comunità locali, alle famiglie.
 
 Il programma del Festival dell’etnografia del Trentino
Sabato 17 maggio ore 10.00-19.00
- Inaugurazione, ore 11.00
- Polenta della Valsugana (Associazione per la tutela e valorizzazione della farina Valsugana), ore 12.00
- Fare burro e formaggio • Il filò (Museo della Malga, Caderzone)
- Laboratorio: Porfidiamo (Casa porfido Albiano. Il Museo del porfido trentino, Albiano)
- Laboratorio: Colorare con il ferro (Museo Pietra Viva, Sant’Orsola Terme)
- Laboratorio: La decorazione delle uova cimbre, a cura di Paola Rigoni, Asiago
- Cantina della Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige (Punto vendita), aperta con orario 9.00-12.00
- Laboratorio: I costumi del Trentino. I figurini etnografici di Carl von Lutterotti (1826) in un gioco interattivo di Andrea Foches, DVD Rom (Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina), ore 15.00-17.00
- Fiabe e leggende delle Dolomiti, spettacolo di pupazzi con Luciano Gottardi, ore 17.00

La Notte Europea dei Musei – Sabato 17 maggio ore 20.30-24.00
- Concerto del Coro Sant’Osvaldo di Roncegno Terme e del Coro Rigoverticale di Mezzocorona, ore 20.30, Chiesa di San Michele Arcangelo
- Fiabe e leggende delle Dolomiti, spettacolo di pupazzi con Luciano Gottardi
- Visite guidate al Museo
 
Domenica 18 maggio ore 10.00-19.00.
- Dal gelso al velluto, con allevamento di bachi da seta (Associazione Culturale “Vellutai Città di Ala”)
- Ritratti di donne (Museo “Casa Andriollo”. Soggetto Montagna Donna, Olle, Borgo Valsugana)
- Casa, cose Cüs. Oggetti di un tempo e storie in esposizione (Casa Cüs, Darè)
- La lavorazione del gozàe • Collezione di portacote • Filastrocche in musica (Museo della Gente di Carano. Casa Begna, Carano)
- Le piante officinali (Sentiero dei vecchi mestieri, Grumes & GioVe Officinali)
- Laboratorio: Dai grani le farine • Le galline (Sentiero dei vecchi mestieri, Grumes & Azienda Maso Conti)
- La lesciva (Mostra di attrezzi agricoli, Canale di Tenno & Ecomuseo della Judicaria)
- Cardatura, filatura della lana e lavoro a maglia (Ecomuseo della Val di Peio)
- Laboratorio: Ogni ragnetto tesse la sua tela (Ecomuseo della Val di Peio)
- Poesie della tradizione in dialetto • I mulini del Lagorai (Ecomuseo del Lagorai)
- La fabbricazione di dambre, cesti e ventaróle (Ecomuseo del Lagorai & Museo etnografico Collezione Tarcisio Trentin, Telve di Sopra)
- Laboratorio: Il mais del Lagorai (Ecomuseo del Lagorai)
- Le stampe tesine (Ecomuseo del Viaggio)
- Segherie e mulini del Vanoi • I grissini di mais del panificio La Pistoria e formaggio del Caseificio di Primiero (Ecomuseo del Vanoi)
- Impagliare le sedie (Ecomuseo della Judicaria)
- Canòpi e mugnai, cavatori e contadini: attività umane alle falde del Monte Calisio (Ecomuseo dell’Argentario)
- Laboratorio: Adotta la lana. Lavorazione del feltro e colorazione della lana (Ecomuseo della Valsugana & Libera Associazione Malghesi e Pastori del Lagorai)
- La vecchia mitraglia, musica popolare, dalle ore 11.00
- La lavorazione dell’orzo e preparazione del caffè, con degustazione • La lavorazione della lana (Gruppo Antichi Mestieri di Rabbi & Mulino Ruatti), ore 14.00-17.00
- Blainch & Nejer concerto con testi in dialetto della val di Rabbi (Paolo Antonioni & Mulino Ruatti), ore 15.00
- Coro Ghèra na vòlta. Coro di strada e canti della tradizione, Grumes (Sentiero dei vecchi mestieri, Grumes), ore 16.00
- Gruppo folkloristico di Carano, ballo folkloristico, ore 17.00
- Punto ristoro: Polenta e peverada (Mostra di attrezzi agricoli, Canale di Tenno & Ecomuseo della Judicaria)
 
Sabato 17 e domenica 18 maggio ore 10.00-19.00
- Laboratorio: Impastiamo il legno (Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina)
- Laboratorio: Alla scoperta della lingua mòchena con lo Spil’hu, gioco da tavolo (Istituto Culturale
Mòcheno/Bersntoler Kulturinstitut, Palù del Fèrsina)
- Fiabe dell’Alta valle del Fèrsina in italiano e mòcheno (Istituto Culturale Mòcheno/Bersntoler Kulturinstitut, Palù del Fèrsina)
- Laboratorio: Alla scoperta della lingua ladina con il cruciverba • Pitores e colores. La decorazione
tradizionale in val di Fassa (Museo Ladino di Fassa/Museo Ladin de Fascia, Vigo di Fassa)
- Il mulino di Pera e la segheria alla veneziana di Penìa (Museo Ladino di Fassa/Museo Ladin de Fascia,
Vigo di Fassa)
- Il Mulino Ruatti, Pracorno di Rabbi - L’arte del rame (Museo del rame, Navarini, Ravina)
- Le maschere dei krampus (Luca Pojer, Salorno)
- L’intreccio delle ceste • Impagliare le sedie con le scarpanze (Museo della civiltà contadina della
Vallarsa)
- La fabbricazione di spole, rastrelli, forche e bazilóni (Museo degli attrezzi agricoli e artigianali della Comunità di Canezza - Portolo, Canezza)
- Laboratorio: Il giro del mondo attraverso gli strumenti musicali, con esposizione di strumenti
trentini e dei cinque continenti (Museo della Musica, Roncegno Terme)
- Gli spaventapasseri (Mulino Angeli. Casa degli spaventapasseri, Marter, Roncegno Terme)
- Laboratorio di cucina: L’angolo dei fiori commestibili, a cura di Margherita Decarli (Museo
degli Usi e Costumi della Gente Trentina), ore 14.00-17.00
Consorzio Turistico Piana Rotaliana Königsberg www.pianarotaliana.it
 
 Appuntamenti sabato e domenica
- Visite guidate al Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, ore 14.30; 16.00
- Visite guidate alla Chiesa di San Michele Arcangelo (Pro Loco di San Michele all’Adige), ore 15.00
- Cantina storica della Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige, aperta con orario 15.30-17.30
 
 Dal territorio: i film e gli incontri in sala video
- I mestieri del porfido, 60' (Casa porfido Albiano. Il Museo del porfido trentino, Albiano), sabato ore 14.30
- Òrbetn za kennen. Testimonianze di lavori mòcheni, 43' (Istituto Culturale Mòcheno/Bersntoler Kulturinstitut, Palù del Fèrsina), sabato ore 15.45
- Mascherate e riti dell’inverno nel Trentino, di Michele Trentini, 2014, 44' (Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina), sabato ore 17.00
- La segheria veneziana nel paesaggio forestale alpino, a colloquio con Mauro Agnoletti, sabato ore 18.00
- La Siega de Valzanca, di Carlo Bazan, 2003, 29' (Ecomuseo del Vanoi), domenica ore 14.00
- L Molin e la Sia. Il mulino di Pera e la segheria alla veneziana di Penìa, 26' (Museo Ladin de Fascia - Istitut Cultural Ladin), domenica ore 14.40
- Il tempo del grano. Cerealicoltura in Val di Peio, di Rinaldo Delpero, Renato Migazzi e Vittorio Pretti, 1993, 40' (Ecomuseo della Val di Peio), domenica ore 15.15
- Festa del grano, Pro Loco del Casale, 20' (Ecomuseo della Judicaria), domenica ore 16.00
- Casa, cose, Cüs, 2011, 30' (Casa Cüs, Darè), domenica ore 16.30
 
 Giornate Europee dei Mulini
Terza edizione italiana 17-18 maggio 2014.
A cura dell’Associazione Italiana Amici dei Mulini Storici (www.aiams.eu) nel Trentino partecipano:
- Segheria Taialacqua, Molveno: aperta sabato e domenica con orario 15.30 - 16.30
- Segheria veneziana comunale, Cavalese: aperta sabato e domenica con orario 14.00-18.00
- Segheria di Terragnolo: aperta sabato con orario 14.00-18.00 e domenica con orario 9.00-12.00 / 14.00-18.00
- Segheria veneziana e museo del legno, Coredo: aperta sabato con orario 14.00-17.00 e domenica
con orario 10.00-12.00 / 14.00-17.00
- Segheria e maglio di Val Meledrio, Dimaro: aperti domenica con orario 13.00-18.00
- Segheria dei Braghje e segheria dei Bègoi, val di Rabbi: domenica 18 maggio il Parco Nazionale
dello Stelvio propone un’escursione guidata di 3 ore circa. Ritrovo alle ore 14.00 a Rabbi Fonti presso il Centro Visitatori. È necessaria l’iscrizione entro le ore 17.00 di sabato 17 (tel. 0463 985190)
- Mulino Bertagnolli, località Giò a l’aca, Fondo: aperto sabato e domenica con orario 10.00-16.00
- Mulino Ruatti, Pracorno di Rabbi: aperto sabato e domenica con orario 14.30-18.30
- Mulino Zeni, località Sorne, Brentonico: aperto sabato e domenica con orario 9.00-12.00 / 14.00-
18.00
- Fucina Tognolli, Olle, Borgo Valsugana: aperta sabato e domenica con orario 14.00-17.00
- Sentiero etnografico del Rio Caino, Cimego: aperto sabato e domenica con orario 10.00-17.00
- Sentiero dei vecchi mestieri, Grumes: aperto sabato con orario 9.00-12.00 / 14.30-17.00 e domenica con orario 9.00-12.00
 
 Junior Folk Festival 18 maggio, 15.00-17.00
Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, San Michele all’Adige
a cura della Federazione Circoli Culturali e Ricreativi del Trentino (www.federcircoli.it)
partecipano:
Gruppo folk I piccoli del Salvanèl
Gruppo folk giovanile di Caderzone
Gruppo folk giovanile Sautamartini di Rabbi
Minilacchè di Coredo
Gruppo folk giovanile Val di Sole
Gruppo folk junior Castello Tesino
Gruppo folk giovanile di Caldonazzo