Paesaggi storici, la Val di Gresta si candida

L’idea è creare una strategia di sviluppo condivisa per promuovere questo luogo

L’adesione al registro nazionale dei paesaggi storici è l’obiettivo verso il quale si stanno organizzando molte energie in Val di Gresta.
L’idea è creare una strategia di sviluppo condivisa per promuovere questo luogo, coi suoi caratteri paesaggistici distintivi e testimoni di una storia agricola locale e dei valori di una comunità.
Una serata di approfondimento è stata organizzata per mercoledì 10 aprile alle 20.30 alla sala conferenze del Centro anziani a Ronzo-Chienis, in via Don Chiettini.
Dall’assessorato comunale al turismo e all’agricoltura di Mori viene spiegato che questa è un’occasione per partecipare attivamente a un importante progetto di sviluppo locale: ognuno potrà apportare il proprio pensiero.
 
L’amministrazione di Ronzo – Chienis auspica che questo progetto possa andare a buon fine non solo per la sua valenza sovracomunale, ma anche per il suo rilievo economico.
L’entrata in questo registro potrebbe aprire il percorso per iscriversi poi a quello della Fao, con ulteriore visibilità e rilievo internazionale.
L’auspicio è che il territorio, e non solo il tessuto imprenditoriale, risponda positivamente a quella che è un’iniziativa partita dal basso, grazie alla spinta di alcune aziende.
La Val di Gresta è un paesaggio unico, fragile e complesso. Coi suoi terrazzamenti, realizzati nel corso dei secoli, è oggi un importante elemento di memoria collettiva.
 
Il Registro nazionale dei paesaggi rurali storici è un’istituzione ministeriale che punta a riconoscere e catalogare i paesaggi agricoli tradizionali o di interesse storico, le pratiche e le conoscenze tradizionali.
Nel progetto sono coinvolte le amministrazioni comunali di Mori e di Ronzo-Chienis, il Bio-distretto, la Famiglia cooperativa di Ronzo-Chienis, imprenditori locali, associazioni, consorzi agricoli e altri soggetti.
Il coordinamento tecnico-scientifico è dell’architetto paesaggista Francesca Bertamini, dello studio di progettazione Paesaggisti per Caso.
Il primo obiettivo del gruppo di lavoro è l’elaborazione del dossier di candidatura.
 
Parlare del paesaggio rurale della Valle di Gresta significa più descrivere un sistema di governo del territorio che si è tramandato nei secoli, piuttosto che specifiche pratiche, colture e tecniche.
Con una nota di settembre 2018, il Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo ha comunicato l’esito positivo del processo di preselezione e quindi candidato ufficialmente «Il sistema agricolo terrazzato della Val di Gresta» all’iscrizione al «Rnps».
È ora in fase di elaborazione il dossier di candidatura definitiva, che dovrebbe essere concluso entro la fine dell’estate 2019.
Lo studio è portato avanti da un gruppo interdisciplinare costituito da diverse professionalità (architetto paesaggista, geologo, forestale, agronomo, storico del paesaggio, esperto in elaborazione dati Gis e analisi Vasa).