Sport e relax sul tetto della Cartiera di Villa Lagarina

Abbattimento dei rumori e degli odori, un nuovo tratto ciclabile, un’area sportiva basket-volley-calcetto-tennis-atletica sopra al nuovo magazzino della carta da macero

Sopra come è adesso, sotto come era.

Abbattimento dei rumori e degli odori, un nuovo tratto ciclabile di circa 200 metri lungo via XIV Agosto e la nuova passerella in corrispondenza del Rio Piazzo; ancora: un’area sportiva basket-volley-calcetto-tennis-atletica sopra al nuovo magazzino della carta da macero affacciato su via Pesenti.
Il tutto immerso in tanto verde, sia orizzontale che verticale, adatto anche per momenti di relax, passeggiate e per migliorare il colpo d’occhio dell’area.
Non basta, perché Cartiere Villa Lagarina SpA promette anche di ridurre dell’80% la produzione di fanghi di lavorazione, grazie all’essiccazione effettuata riutilizzando il calore dei camini.
I lavori sono in corso e la conclusione è prevista per la primavera 2020.
Un evento di presentazione alla cittadinanza è stato organizzato, congiuntamente da Comune e Cartiera, lo scorso 20 giugno al bocciodromo, con la presenza della sindaca Romina Baroni e di Francesco Zago che ha esposto il progetto a nome del gruppo industriale.
 

 
Se ne era già parlato a ottobre 2018, quando la sindaca e Bruno Zago, il legale rappresentante di Cartiere, avevano sottoscritto la convenzione con cui l’azienda si impegnava a portare avanti i propri investimenti a fronte di opere di urbanizzazione a beneficio della collettività.
Dallo scorso ottobre i lavori sono proseguiti e, ora, si può entrare più nel dettaglio, con le parole di Francesco Zago:
«Il nuovo magazzino copre tutta l’area della carta da macero, che prima era in parte esposta, mantenendo chiusa la zona di stoccaggio. Sfruttando il naturale dislivello del terreno, dal lato a monte la copertura risulterà a livello della strada; si tratta di 2.500 metri quadrati che saranno totalmente privi di barriere, consentendo quindi l’accesso a carrozzine e passeggini. 
«Sarà un’area verde con alcuni punti muniti di tavoli e panchine e dotata di un campo da gioco con pavimentazione sintetica, adatto a diverse attività sportive: pallavolo, basket, tennis. 
«Una striscia dello spazio ricavato, sempre sulla copertura, si presta a diventare una piccola pista di allenamento per l’atletica. La cura del verde resterà in carico a Cartiere, mentre la gestione delle aree sportive sarà affidata, tramite il Comune, alla Polisportiva Lagarina che già gestisce gli altri impianti comunali.»
 

 
Saranno messe a dimora circa 500 piante che serviranno anche a mitigare l'impatto architettonico del nuovo costruito, avendo cura di variare molto le specie; spiega ancora Francesco Zago: «Ci saranno alberi ma anche arbusti e rampicanti: non solo dunque per abbellire la parti orizzontali, ma anche i muri verso le due strade, così come quello che si affaccia sulla stessa area polifunzionale. Metteremo a dimora piante sempre verdi e altre a fioritura stagionale, di varie colorazioni.»
Un discorso a parte merita il trattamento dell’acqua piovana: «Per creare un’area di questo tipo su un tetto, con una così ampia superficie, bisogna necessariamente porre particolare attenzione alla raccolta e regimazione delle acque. La pioggia sarà convogliata e usata in parte nei processi produttivi e in parte per l’irrigazione, riducendo dunque i prelievi idrici e i problemi di sovraccarico delle acque bianche.»
Il progetto, frutto di un ragionamento aperto e concertato tra pubblico e privato, deve essere letto dentro un quadro generale ben più ampio, considerato che il sito industriale si colloca nelle immediate vicinanze dei centri urbani di Villa Lagarina e Piazzo.
 

 
«Da un lato si è data attuazione alle prescrizioni previste in sede di valutazione di impatto ambientale, finalizzate a ottenere l’autorizzazione integrata ambientale da parte dell’azienda - spiega la sindaca Romina Baroni - dall’altro si è voluto riqualificare l’accesso alla frazione di Piazzo con la realizzazione di pareti verticali verdi - che oltre ad avere la funzione di barriera antirumore e odore hanno la capacità di offrire una visione d’insieme migliorativa del paesaggio, riducendo notevolmente le bolle di calore che si potrebbero formare se la copertura fosse in calcestruzzo. La scelta di destinare la parte superiore del magazzino ad area verde pubblica è legata a una valutazione d’insieme che riguarda la riqualificazione e ampliamento degli impianti sportivi nonché alla pianificazione della ciclabilità comunale che assieme alla Comunità della Vallagarina stiamo progettando e che collegherà in sicurezza l’abitato di Villa Lagarina a Piazzo.»
Al contempo, Cartiere Villa Lagarina SpA ha avviato un ulteriore progetto, aggiuntivo a quanto previsto dalla convenzione, ma comunque estremamente importante ai fini ambientali e certamente molto atteso dalla popolazione: si tratta di ridurre i fanghi di lavorazione essiccandoli col calore recuperato dai camini.
 

 
Il rifiuto si riduce così dell’80% e, con esso, gli odori (soprattutto in fase di movimentazione) e il numero di camion necessari a trasportarlo.
La cosa interessante è che il procedimento avviene in atmosfera controllata sotto vuoto e che l’aria in uscita viene trattata con appositi «scrubber» (pulitori), che la depurano.
«La struttura del magazzino è completa - conclude Zago - e stiamo lavorando al substrato dell’area verde sportiva. Puntiamo a concludere a primavera 2020. Faremo contestualmente anche delle misurazioni per valutare la riduzione dei rumori: siamo già ora sotto la soglia di legge, ma auspichiamo di poter fare ancora meglio.»