Il Vadobbiadene Rive di Combai 58 – Di Giuseppe Casagrande
La località dell'Alta Marca Trevigiana, nel cuore del Prosecco, è famosa per le «Rive» e gli eroici vigneti terrazzati con pendenze vertiginose
Luca Pederiva nel vigneto aziendale Rive di Combai.
«Vieni a Combai e non ti pentirai» – mi disse uno dei decani del giornalismo enogastronomico veneto invitandomi (erano gli anni Ottanta del secolo scorso) in questa suggestiva località dell'Alta Marca Trevigiana in occasione di due manifestazioni autunnali organizzate dalla Pro Loco: la Mostra del Verdiso e la Festa dei Marroni.
Fu l'occasione per conoscere due personaggi diventati famosi nei rispettivi campi: un ristoratore, il mitico Gigetto, e Giovanni Follador, nume tutelare del Verdiso, il vitigno autoctono a bacca bianca che rientra nel disciplinare di produzione del Prosecco Doc e Docg.
I vigneti eroici di Combai. ad un passo dal cielo.
Combai, l'antico borgo che con i suoi vigneti domina la Valle del Piave
Il toponimo Combai, minuscola frazione del comune di Miane, «Combajo» stando alle citazioni di alcuni antichi documenti, potrebbe derivare dal latino «culmen vallis» per la sua spettacolare posizione sopralevata che domina la Valle del Piave.
Patria dei marroni e del Verdiso, Combai è famosa soprattutto per le «Rive», termine che contraddistingue i vigneti abbarbicati sulle terrazze cosiddette eroiche, vocate alla coltivazione di uve di grande qualità e tipicità, dove la gestione delle viti è completamente manuale e particolarmente complessa a causa delle vertiginose pendenze.
Nella zona del Prosecco, proclamato dall'Unesco patrimonio universale dell'umanità, sono presenti 43 «Rive» e ognuna esprime una diversa peculiarità di suolo, esposizione e microclima.
Nelle «Rive» la produzione è contenuta in una fascia compresa tra gli 80 e i 120 quintali per ettaro, le uve vengono raccolte esclusivamente a mano e in etichetta viene indicato il millesimo.
Una passeggiata tra i vigneti di Combai. In alto il campanile del piccolo borgo.
Serre di Pederiva, un'azienda che vanta uno storico legame con il territorio
In una di queste «Rive» nasce il Valdobbiadene 58 Rive di Combai Brut Docg dell'azienda Serre di Pederiva.
Il numero 58 nel nome di questo spumante non è solo un semplice numero, ma un legame con la storia e l'essenza stessa dell'azienda Serre di Pederiva.
È un omaggio al suo anno di fondazione, un tributo alla passione e alla dedizione che hanno dato vita ad un prodotto così unico nel suo genere.
Con un contenuto alcolico del 11 gradi e un equilibrio di 8 grammi zucchero, 58 Valdobbiadene Docg Rive di Combai Brut è una sinfonia di gusti e sensazioni che si manifestano pienamente quando viene servito alla temperatura ideale di 6-8°gradi.
Le delicate note gustative si fondono armoniosamente con i profumi di mela e pera, creando un'esperienza sensoriale avvolgente e indimenticabile, che accarezza il palato con la sua cremosità e la sua eleganza.
Ogni sorso rivela un equilibrio perfetto di sapori, una sinfonia di note fruttate che si fondono con una persistenza delicata, ma decisa.
La viticoltura eroica di Combai e delle alte colline di Valdobbiadene.
Le uve 100% Glera e la rigorosa selezione che precede la vendemmia
Le uve utilizzate per questo spumante sono il 100% Glera. Camillo Pederiva seleziona i frutti migliori, con cura e dedizione, una settimana prima della vendemmia, dando inizio alla creazione di un'opera d'arte tra i vigneti rigogliosi delle «Riva» di Combai.
I vigneti, coltivati con il tipico sistema di allevamento a doppio capovolto, sono il cuore pulsante di questa creazione e donano al vino un carattere unico e inconfondibile.
La vinificazione di 58 Valdobbiadene Docg Rive di Combai Brut è un processo che rispecchia la maestria e la rigorosa attenzione ai dettagli dell'azienda.
Le uve, provenienti da un singolo vigneto, ripido e impervio, subiscono un lieve appassimento in pianta, arricchendo il mosto fiore di una complessità e una profondità uniche.
Questo mosto viene poi spumantizzato direttamente, preservando così intatte tutte le caratteristiche e le sfumature del territorio.
Il locale degustazione Serre di Pederiva a Combai.
Un'esperienza sensoriale da vivere con l'aperitivo o durante un intero pasto
In ogni sorso di 58 Valdobbiadene Docg Rive di Combai Brut si avverte l'anima di un territorio, la passione di chi lo coltiva e l'arte di chi lo trasforma in un'esperienza sensoriale unica, da vivere con l'aperitivo o durante un intero pasto, ma anche in abbinamento ad un dolce.
È un viaggio attraverso i colori, i profumi e i sapori di una terra straordinaria, che si manifesta in un calice di bollicine come un racconto che si svela poco alla volta, regalando emozioni a chi ha il privilegio di assaporarlo.
L'accogliente locale degustazione per assaggiare i gioielli dell'azienda
Novità dell'estate 2024 dell’azienda vinicola familiare Serre di Pederiva è l’apertura al pubblico del nuovo spazio per le degustazioni, un’oasi per gli amanti del vino.
Situato a Combai, un'oasi tra le incantevoli colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, poco distante dal fulcro produttivo dell’azienda, il locale degustazione Serre di Pederiva offre un’esperienza unica per tutti coloro che desiderano immergersi nel mondo del Prosecco.
I visitatori hanno l’opportunità di scoprire e degustare i gioielli dell’azienda.
Non solo un negozio, ma un luogo di incontro dove i wine lover possono esplorare le diverse tipologie di Prosecco, apprendere le tecniche di degustazione e scoprire la storia racchiusa in ogni etichetta.
Tra i gioielli dell'azienda, oltre al Valdobbiadene 58 Rive di Combai Brut Docg, segnaliamo la Cuvée Rosé Extra Brut (un blend di Pinot Nero e Raboso), il Valdobbiadene Trèser Prosecco Superiore Docg Brut prodotto esclusivamente con uve Glera selezionate e il Valdobbiadene Valgres Gran Cuvée Rive di Combai Extra Dry vinificato con uve Glera selezionate e coltivate nei ripidi vigneti di Combai.
In alto i calici, prosit!
Giuseppe Casagrande – [email protected]