Dalla messa al concerto lirico, sabato 12 dicembre
La badia di San Lorenzo sarà teatro di un concerto classico in stile gregoriano
La badia di San Lorenzo è da sempre il tempio civico della città di Trento. Un luogo di storica importanza dalla cornice acustica ed architettonica di grandissimo pregio, adatto ad essere usato come teatro di un maestoso concerto.
Il progetto del concerto Missa Benedicite Gentes è stato fin degli inizi sostenuto con il patrocinio del Comune di Trento e l’appassionato impegno dell’Associazione Culturale di Bologna TUTTOinUNPUNTO come ben dice il nome, mutuato da Italo Calvino, promuove iniziative che credono nell’interazione dei linguaggi artistici e nell’arte in quanto elemento di aggregazione, stando assieme in un solo punto.
Presentata da l’ensemble vocale «Ad Maiora», scegliendo come simbolo distintivo dell’iniziativa un olio su tela di Marco Arman.
Un concerto nato da un’opera commissionata dai famigliari di Erminio Filippi, in commemorazione della morte, alla compositrice Cecilia Vettorazzi.
All’inizio nasce come musica per una messa, chiamata «Missa Benedicite Gentes», lavoro ispirato allo stile gregoriano e finalizzato alla celebrazione eucaristica.
Nel dare vita ad una simile composizione, l’intento era quello di offrire al mondo musicale una nuova composizione che potesse in seguito vivere di vita propria anche fuori dal particolare contesto di ideazione.
A dieci anni dalla morte del dedicatario, sabato 12 dicembre presso la badia di San Lorenzo, in una prima assoluta, sarà possibile assaporarne una riproposizione di diversa veste musicale ed esecutiva.
Sarà la stessa compositrice dell’opera Cecilia Vettorazzi a rendere delle novità nella propria creatura, in collaborazione con la giovane ensemble corale Ad Maiora Il risultato sarà l’orchestrazione della Missa in forma di concerto, concepita per un piccolo coro misto e un quintetto d’archi.
Questo tipo di composizione è artisticamente indipendente e non legata alla liturgia.
Il programma dell’opera sarà strutturato in un misto alternato di parti cantate e parti musicate, il tutto diretto dal maestro trentino Alessandro Arnoldo e reso dal quintetto di musicisti (Sergio La Vaccara, Mario Marino Suarez, Oscar Grassi, Matteo Rinaudo e Mauro Tomedi) con i loro archi. Questo concerto è un’occasione pensata allo scopo di far avvicinare il pubblico ad un genere musicale, spesso considerato solo alla portata di esperti del settore, rivelandosi ricco di fascino e di semplice ascolto. La bellezza compositiva si armonizza con la freschezza di un progetto pensato e realizzato in ogni sua parte, da giovani che vivono la musica con pura passione e desiderano trasmetterla a chi vorrà esserne partecipe.
La compositrice Cecilia Vettorazzi
Deve all'insegnamento del padre la passione per la musica. Ha studiato con Camillo Moser, Renato Dionisi e Francesco Valdambrini. Si è diplomata in Composizione e Musica corale e Direzione di coro. È autrice di musica prevalentemente sacra. Il suo impegno compositivo è rivolto in questi anni ai grandi mistici carmelitani. Il brano Flos Carmeli (1994) per coro misto a cappella, eseguito in Italia, Bruxelles e Vienna, segna l’esordio di questo cammino. Da ricordare: Que bien sé yo la fonte per soprano e violoncello (1996), su testo di G. della Croce, eseguito a Vienna, Cambridge e Bruxelles; Vieni Santo Spirito per archi, oboe e coro misto, e Fiore del Carmelo per quintetto d’archi, commissionati dal Festival di Musica Sacra di Trento e Bolzano (1998 e 2008). Il Cd-libro Note Carmelitane (2008) che raccoglie le principali composizioni di questi anni. La Missa Benedicite Gentes per coro misto e organo in prima esecuzione a Trento e Roma è stata pubblicata e incisa su CD nel 2011. L’ultimo lavoro, il Cantico Espiritual per soprano solo, gruppo vocale, due violini, violoncello, organo e voce recitante, su testo di G. della Croce è uscito su CD in questi giorni. La sua musica è pubblicata dalla casa editrice Armelin di Padova. Cecilia Vettorazzi è inoltre direttrice del coro del Santuario delle Laste di Trento e insegna Esercitazioni corali al Conservatorio F.A.Bonporti della medesima città.
Il direttore Alessandro Arnoldo
Nato a Trento, ha compiuto gli studi musicali e si è diplomato in Direzione d’orchestra al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, perfezionandosi successivamente presso l’Accademia Chigiana di Siena.
È stato selezionato per partecipare, nel luglio 2015, alla Masterclass tenuta da Riccardo Muti, presso la Riccardo Muti Italian Opera Academy. Ha diretto numerose prestigiose orchestre, esibendosi in Italia, Austria, Germania, Croazia, Lituania, Lettonia, Belgio e Repubblica Ceca, sia nell’ambito di importanti festival internazionali, si in occasione di singoli eventi artistici e culturali.
Ha collaborato alla realizzazione di Rigoletto, presso Pergine Spettacolo Aperto e di Falstaff, presso il Teatro della Regina di Cattolica, quest’ultimo con la supervisione di Renato Bruson; ha inoltre diretto Tosca, L’Elisir d’amore, La Sonnambula, La Traviata, Così fan tutte, La Bohème. Dal 2014 è direttore della Compagnia Lirica Gli Amici di Fritz, costituita da cantanti provenienti da tutta Italia.
Recentemente sotto la sua direzione sono state messe in scena L'Amico Fritz, sotto il patrocino delle eredi del Maestro Pietro Mascagni, e La Cenerentola. Tra i numerosi impegni futuri, La Cambiale di matrimonio di Rossini e Bastien und Bastienne di Mozart presso il Teatro Zandonai di Rovereto per l’Associazione Mozart Italia, nonché una nuova produzione de L’Italiana in Algeri e della Petite Messe Solennelle di Rossini e della Messa da Requiem di Verdi, oltre alla ripresa del Barbiere e della Cenerentola sia in Italia che all’estero.
L’ensemble corale Ad Maiora
L’esemble corale Ad Maiora è un coro misto (SATB) formato da un gruppo di giovani fra i quindici e i trent’anni con pluriennale preparazione musicale, che si sono ritrovati attorno a un progetto scaturito dal bisogno di voler comunicare quell’amore per la bellezza e la musica nel quale ciascuno, singolarmente, si ritrova.
Soprani: Romina Anesi, Silvia Arnoldi (voce solista), Giulia Boller, Ilaria Dorigatti , Clara Lanzinger, Bianca Stelzer
Contralti: Ylenia Cappelletti, Elisa Filippi, Valentina Filippi, Chiara Marsilli, Alice Nardelli, Anna Rauzi
Tenori: Matteo Cappelletti, Sebastiano Chistè, Alessio Filippi (voce solista)
Bassi: Francesco De Benedetto, Errico Di Pippo, Francesco Lorenzi, Nicola Pifferi, Alessandro Zen
Il Quintetto d’archi
Sergio La Vaccara - Violino primo
Diplomato presso il Conservatorio Bonporti di Trento, da anni svolge regolare attività concertistica, collaborando con numerose orchestre: la Haydn di Trento e Bolzano, l'Ensemble Zandonai, i Virtuosi Italiani. Suona in gruppi di musica antica su strumenti barocchi: l'Ensemble degli Affetti, l'Accademia di Brunico e l'Accademia di Musica Antica di Rovereto, e affianca all'attività concertistica quella didattica.
Mario Mariño Suarez - Violino secondo
Diplomato presso il Conservatorio
Superior de Música de Vigo (Spagna) con il premio all'eccellenza accademica è specializzato in un repertorio virtuosistico e cameristico. Vincitore del 2º premio al concorso Carlo Maria Giulini di Bolzano ha collaborato a prestigiosi festival internazionali. Si esibisce regolarmente come solista con l'Orquesta Clasica de Vigo (Spagna) e la Pfarrorchester Algund.
Oscar Grassi - Viola
Si è diplomato al Conservatorio di Mantova sotto la guida di Margit Spirk. Ha collaborato, in qualità di violinista/violista, con numerose formazioni da camera e orchestre e ha partecipato a numerosi concerti sia in Italia che all’estero: U.S.A., Svizzera, Belgio, Cecoslovacchia, Francia, Austria. Suona stabilmente nell'Orchestra da Camera Ensemble Zandonai fin dalla sua fondazione. All’attività concertistica affianca un intenso impegno didattico.
Matteo Rinaudo - Violoncello
Si è diplomato presso il Conservatorio di Musica di Trento sotto la guida di Lorenzo Corbolini e ha frequentato la classe di Musica da Camera di Giancarlo Guarino, perfezionandosi poi a Bologna con Antonio Mostacci. Ha frequentato numerosi Masterclass e corsi di perfezionamento. Ha suonato con l’orchestra Kleutrom, l’orchestra Giovanile Trentina, l’orchestra LaMus, l’orchestra JFutura. È membro dei quartetti Mahlian e RockQuartett.
Mauro Tomedi - Contrabbasso
Diplomato in Contrabbasso presso il conservatorio F.A. Bomporti di Trento.
Collabora con diverse realtà musicali trentine tra cui l’Ensemble Zandonai, l’Orchestra Bohème, il Laboratorio Musicale di Ravina, la Scuola di Musica C. Eccher di Cles.