Colpo grosso dei Carabinieri contro il traffico di stupefacenti
Operazione «Camaleonte»: arrestati 5 spacciatori, sequestrati 120 kg di hashish

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La compagnia dei Carabinieri di Borgo ha fatto scattare l’operazione antidroga denominata «Camaleonte», che ha portato all’arresto di 5 persone e alla denuncia di altri ventisei.
Il traffico nasceva in Marocco, passava dalla Spagna, finiva allo smistamento di Milano per poi essere dirottata anche sulla piazza di Trento.
L’indagine è il proseguimento di quella conclusa nei mesi scorsi a Pergine, quando vennero pizzicati degli spacciatori locali. Partendo da loro, gli investigatori sono riusciti a risalire al canale della droga, fino a risalire un pop’ a tutto il percorso.
Ovviamente Trento era solo una delle piazze destinatarie dello spaccio, tanto vero che l’operazione è stata allargata alle piazze venete, liguri, piemontesi e toscane.
A Borgo i militari dell’Arma sono riusciti a sequestrare il grosso quantitativo di hashish, 120 chili, che al dettaglio valgono all’incirca un milione di euro.
Nel corso delle operazioni sono stati rintracciati ed arrestati
1. MANSI RADUINE, nato in Tunisia il 23 novembre 1980, in Italia senza fissa dimora, già detenuto presso la Casa Circondariale di Trento;
2. BEN HASSINE ABDELKADER, nato in Tunisia il 17 settembre 1985, residente in Busto Arsizio (VA);
3. HATTABI OUALID, nato in Tunisia il 20 maggio 1985, in Italia senza fissa dimora, già detenuto presso la Casa Circondariale di Verona;
4. JAZIRI MOHAMED ALI, nato in Tunisia il 14 ottobre 1979, irregolare, domiciliato a Marnate (VA);
5. MAHFOUDHI NABIL, nato in Tunisia il 20 aprile 1977, domiciliato in Sesto San Giovanni (MI) dove si trovava agli arresti domiciliari.
Un altro bandito magrebino è stato rintracciato in Trento e sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora in Pergine Valsugana mentre risulta attivamente ricercato un altro indagato da sottoporre alla misura cautelare del divieto di dimora in Trentino.
Nel corso delle varie perquisizioni domiciliari, effettuate con la collaborazione dei reparti territoriali nei confronti dei vari indagati, 33 in totale e di questi 7 come già detto destinatari di un provvedimento restrittivo, sono stati sequestrati 4.300 euro ritenuti provento dell’attività illecita.
L’operazione antidroga, che ha visto partecipe il Nucleo Investigativo e la Compagnia di Borgo Valsugana, ha avuto origine da una serie di riscontri iniziali e tra questi il sequestro di circa 80 grammi di cocaina effettuato nei confronti di una ventenne di origine marocchina denunciata dai CC di Borgo Valsugana nel mese di agosto del 2014.