«Con gli occhi sognanti e una volontà di ferro»: il modello Olivetti

«Trentino Social Tank»: concluso l'Autunno culturale della cooperazione sociale di Con.Solida

Quale migliore augurio delle parole di Adriano Olivetti per dar vita al proprio sogno imprenditoriale e accompagnarlo lungo la strada della realizzazione.
«Gli occhi sognanti e la volontà di ferro», in via Passirio 13 a Trento stavolta sono quelli dei quattro soci fondatori Elisa Poletti, Claudio Tagliabue, Soma Visintainer, Annemie Hendrickx, tutti intorno ai trent'anni, di Trentino Social Tank, il primo incubatore d'impresa trentino attivo nell'ambito del welfare.
Al centro sella serata d'inaugurazione di venerdì, intitolata «Le nuove frontiere dell'innovazione sociale», l'intervento di Roberto Scarpa, attore, drammaturgo e scrittore toscano autore dello spettacolo «Sogni d'oro. La favola vera di Adriano Olivetti», presentato in forma ridotta per favorire una riflessione sulle caratteristiche attuali del fare impresa.
 
Dai vari passaggi delle vite di Camillo e Adriano narrate con grande efficacia narrativa da Scarpa, sono emersi i cardini su cui la nuova impresa vuole costruire la sua identità: l'attenzione al territorio e alla comunità, l'importanza di un'impresa che si preoccupi del risultati collettivi e non solo privati del proprio operare, la centralità della persona anche all'interno di meri meccanismi produttivi.
La testimonianza di come sia possibile combinare in un’impresa solidarietà, innovazione e profitto, elementi che creano valore sia all’interno che all’esterno dell’impresa stessa
Questi gli ingredienti con cui TST vuole favorire la crescita di idee imprenditoriali in grado di intrecciare sviluppo e innovazione, occupazione e sostenibilità.
Utilizzando strumenti di creazione d’impresa a favore di nuove idee che possano essere fattore di sviluppo locale e motrici di politiche di welfare.
Una bottega rinascimentale in chiave moderna, un ambiente attivo e dinamico dove è possibile mettere alla prova la propria idea. I servizi sono modulari e componibili: dalla definizione del modello di impresa e valutazione delle capacità imprenditoriali alla costruzione del bussinnes plan.
 
Dal disbrigo delle pratiche burocratiche e amministrative alla stesura della carta dei servizi, perché i bisogni sono diversi e le risposte non possono mai essere le stesse.
Una nuova realtà che risponde concretamente ai bisogni di orientamento, formazione e accompagnamento allo sviluppo di impresa di chi è ai primi passi ma, contemporaneamente sa valorizzare la condivisione e la contaminazione di idee dei potenziali imprenditori grazie all’area coworking.
Trentino Social Tank, start up vincitrice del bando Seed Money promosso da Trentino Sviluppo Spa nasce come naturale prosecuzione dell’esperienza maturata nell’ambito di Con.Solida, consorzio della cooperazione sociale trentina e Centro Servizi Volontariato di Trento, dei quattro soci fondatori.
 
L’evento rappresentava anche la chiusura dell'Autunno culturale della cooperazione sociale promosso da ConSolida, un programma di eventi accompagnato dalla campagna «Non siamo buoni, facciamo bene» che solo su facebook ha coinvolto quasi 600 persone tra coloro che hanno caricato foto con la t shirt dedicata, mandato messaggi o cliccato mi piace.
«Chiudiamo questo ciclo di eventi con soddisfazione rispetto all'attenzione che abbiamo ricevuto e al dibattito che le diverse iniziative hanno generato, – ha affermato Mariano Falioni Presidente del consorzio. – Non finisce comunque qui il nostro impegno per informare i cittadini sia su ciò che le imprese sociali fanno e sopratutto come lo fanno sia per promuovere la partecipazione delle comunità alla costruzione del bene comune.»