«A che punto è la notte?» Ritorna il cineforum all'oratorio
Debutta mercoledì 29 a Mezzolombardo grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio
Mercoledì 29 ottobre debutta a Mezzolombardo una nuova iniziativa di Noi Trento, l'associazione che in Diocesi raduna 76 Oratori: da fine ottobre a inizio dicembre in dieci Sale della Comunità sparse su tutto il territorio provinciale ritorna il cineforum.
Il progetto condiviso con l'Ufficio Comunicazioni Sociali, la Pastorale Giovanile e la Pastorale Sociale, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, propone ad un pubblico di giovani e adulti 4 film per sondare il tema della crisi in cui è scivolato il mondo occidentale e da cui sembra non uscire.
«A che punto è la notte?» è la domanda-guida di un percorso che attraversa generi e autori, giovani e affermati, italiani e non, per sondare la notte alla ricerca dei primi segni dell'alba.
Un percorso ambizioso dal punto di vista tematico, che promuove il cinema capace di gettare sguardi significativi sulla realtà contemporanea, il cinema che provoca e interpella lo spettatore, e tuttavia lo fa in modo lieve, senza togliere nulla al piacere di un film.
Si parte da Smetto quando voglio, opera prima di Sydney Sibilia, giovane autore salernitano che mixa la commedia all'italiana con l'estetica postmoderna per realizzare un’istantanea iperrealistica di un Paese privo di prospettive per i suoi «cervelli» migliori.
Se chiudo gli occhi non sono più qui di Vittorio Moroni (Le ferie di Licu) è la seconda tappa e rappresenta un’anteprima in Trentino.
Si tratta di un racconto di formazione ambientato in Friuli - protagonista un sedicenne italiano di madre filippina - che riafferma il bisogno di studiare e porsi domande «alte», nonostante tutto.
Dopo due registi giovani, lo sguardo di un autore come Gianni Amelio conferisce profondità al discorso: L'Intrepido (protagonista un imperdibile Antonio Albanese in versione drammatica) fa risuonare sullo schermo il grande cinema, da Chaplin a De Sica, mentre porta la crisi sociale ed economica alle sue radici antropologiche.
Chiude il percorso una comedy hollywoodiana nel senso migliore del termine.
Saving Mr. Banks di John Lee Hancock, racconta le lunghe trattative di Walt Disney con Pamela L. Travers per ottenere i diritti di Mary Poppins: da una vicenda vera che arriva da un'altra epoca e da un altro contesto culturale, un percorso di conciliazione degli opposti di inattesa attualità e interesse, anche sul fronte della crisi e sul modo per uscirne.
Il cineforum collega in un’unica cordata i teatri di Arco, Cloz, Lavarone, Levico, Malé, Mezzolombardo, Mori, Pressano, Sabbionara e Storo (secondo il calendario in calce al comunicato).
Cineforum significa che il cinema non si offre solo alla fruizione individuale, ma come opportunità di incontro e di confronto, per stabilire ponti tra virtuale e reale, punti di vista particolari e universali, percezioni soggettive e dati oggettivi, alla ricerca di vie percorribili verso un’uscita dalla situazione di smarrimento globale in cui versa la nostra società.
Alla visione, dunque, seguirà il dibattito e i punti di vista emersi nel percorso filmico potranno poi trovare un momento di sintesi e di ulteriore approfondimento nell’incontro con il dott. Fabio Folgheraiter, esperto in welfare e autore dei saggi «Sorella crisi» (2013) e «Non fare agli altri» (2014), che si terrà in tre delle Sale coinvolte, a Mezzolombardo (martedì 2 dicembre), a Mori (venerdì 5 dicembre) e a Levico (martedì 16 dicembre).
L’appuntamento, secondo il calendario che segue, è sempre alle ore 20.30.
Tutti gli appuntamenti
- Arco: Teatro dell'Oratorio: sabato 8, 15, 22 e 29 novembre
- Cloz: Teatro parrocchiale: sabato 8, 22 novembre; 6 e 20 dicembre
- Lavarone: Cinema Dolomiti: sabato 8, 15, 22 e 29 novembre
- Levico: Teatro parrocchiale: venerdì 7, 14, 21 e 28 novembre; martedì 16 dicembre
- Malé: Palazzo Municipale: venerdì 7, 14, 21 e 28 novembre
- Mezzolombardo: Teatro S. Pietro: mercoledì 29 ottobre, 5,12 e 19 novembre; martedì 2 dicembre
- Mori: Teatro parrocchiale: mercoledì 5,12,19 e 26 novembre; venerdì 5 dicembre
- Pressano: Teatro parrocchiale: venerdì 7, 14, 21 e 28 novembre
- Sabbionara: Teatro parrocchiale: venerdì 7, 14, 21 e 28 novembre
- Storo: Cinema Concordia: venerdì 7, domenica 16, venerdì 21 e 28 novembre