«Arte e pietà nella chiesa tridentina», mercoledì 24 settembre

Alessandra Galizzi Kroegel presenta al pubblico il recente libro di Paolo Prodi Arte e pietà nella chiesa tridentina

Alessandra Galizzi Kroegel presenta al pubblico il recente libro di Paolo Prodi Arte e pietà nella chiesa tridentina (Il Mulino, 2014). L’incontro è strettamente legato alla mostra Arte e persuasione. La strategia delle immagini dopo il concilio di Trento. Ingresso libero.
Il volume di Paolo Prodi, Arte e pietà nella chiesa tridentina, prende in esame il celebre trattato Discorso Intorno alle immagini sacre e profane di Gabriele Paleotti, pubblicato nel 1582, con il quale il vescovo di Bologna, pastore di anime, ma anche committente e teorico del fenomeno artistico, aveva posto con forza il problema dell’aderenza dell’arte alla nuova spiritualità tridentina.
 
Il saggio di Prodi legge l’azione del cardinale Paleotti come il tentativo, fallito, di evitare la divaricazione tra un’arte intesa come lettura unitaria del creato e della storia della salvezza e un’arte concepita come puro meccanismo devozionale.
La Roma papale infatti, avviata all’autocelebrazione, respinse la rigorosa precettistica del Paleotti, facendo trionfare un’arte pensata e utilizzata come strumento di devozione, di appartenenza confessionale, di disciplinamento religioso.
Alle due posizioni inconciliabili corrispose da una parte la quotidianità sofferta di Caravaggio e dall’altra l’esaltazione atemporale del divino tipica del barocco trionfante.