Allarme vaccini dopo la morte della 18enne in Liguria

Era stata vaccinata con AstraZeneca il 25 maggio, poi il ricovero per trombosi

Quando era uscito il vaccino AstraZeneca, era stato detto subito che sarebbe andato bene per gli over 60.
Però non era stato vietato, ma solo sconsigliato.
Le ragioni risiedevano sulle risultanze delle statistiche che segnalavano che sotto quell’età potevano verificarsi, specie nei soggetti femminili, delle trombosi. Per prevenire le quali non sarebbero bastate le solite iniezioni di eparina.
Le probabilità che accadesse la trombosi con esito letale, però, erano talmente basse da consentire l’abbassamento della soglia.
Oltretutto - ma questa è una nostra malizia – le scorte di AstraZeneca sono consistenti proprio perché più volte il vaccino è stato messo in discussione.
 
Fatto sta che oggi si è registrata una prima morte da trombosi generata dall’assunzione del vaccino.
Si tratta di una giovane ragazza ligure di 19 anni che aveva assunto il vaccino il 24 maggio,
La Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo.
Il lotto al quale apparteneva il vaccino incriminato è stato posto sotto sequestro.
Qualche regione italiana ha sospeso l’inoculazione di questo vaccino.
La Sicilia ha vietato l’uso dell’AstraZeneca, ma anche in Trentino è stato sospeso per i giovani.
Interpellato da noi, il dottor Ferro ha ammesso che qualche dose è stata usata con dei giovani, quando lo Stato ha aperto a tutte le età.
Di conseguenza quei giovani sono stati posti sotto osservazione proprio per intervenire nel caso dovessero verificarsi reazioni sospette.