BiodiverCity: parte il contest per illustratori

Impact Hub e Laboratorio di Rigenerazione urbana insieme per un progetto che darà un nuovo volte agli spazi sfitti della città

Animare gli spazi vuoti della città, trasformandoli in luoghi d’arte. È l’obiettivo di Biodivercity, un progetto artistico di rigenerazione urbana e valorizzazione creativa dello spazio pubblico del Comune di Rovereto, curato da Impact Hub Trentino in collaborazione con il Laboratorio Rigenerazione Urbana.
Lo scopo è quello di valorizzare le vetrine temporaneamente sfitte dei negozi del centro storico di Rovereto in collaborazione con i privati, proprietari degli spazi, attraverso degli interventi artistici. BiodiverCity vuole declinare il tema della città ideale, della città del futuro e della biodiversità in ambito urbano attraverso l’arte.

Il contest BiodiverCity sfida illustratori ed illustratrici, disegnatori e fumettiste e grafic designer a sviluppare un’idea artistica per una città che divenga «biodivercity»: città sostenibile, aperta, creativa. In natura ogni cosa nasce dalla biodiversità, così anche nelle nostre città ogni evoluzione ha origine dalla varietà, dalle diversità sociali e culturali. I creativi sono quindi chiamati a ideare e realizzare elaborati grafici e illustrati destinati a essere riprodotti su totem dalla forma umanoide.
 
«Con questo progetto» – spiega l’Assessora alla cultura Micol Cossali – «vengono chiamati a raccolta illustratori ed illustratrici affinché portino il loro segno creativo nella città. Nello spirito giocoso di deperiana memoria, la creatività abiterà alcune vetrine vuote del centro, creando un percorso di visita originale, una galleria d’arte a cielo aperto che racconterà immagini e speranze per la città del futuro. Un’opportunità per giovani creativi di mettere in circolo la loro immaginazione, risorsa preziosa e indispensabile per la comunità».

Le opere selezionate diventeranno una mostra installata negli spazi commerciali temporaneamente sfitti della città di Rovereto. La simbiosi che si verrà a creare tra queste opere d’arte dalle sembianze umanoidi e le vetrine vuote come luogo espositivo rappresenta proprio quel processo di rigenerazione urbana di cui l’uomo deve far parte per fare in modo che il futuro sia sostenibile, in tutte le sue declinazioni. La giuria selezionerà un’opera vincitrice che riceverà un premio di 500 euro e la selezione di opere che finiranno in mostra.
Le opere vanno inviate entro il 4 marzo 2022.
Info e regolamento su https://bit.ly/biodivercitycontest.