Caso «Unabomber», fase due. Anche la difesa ha presentato una contro perizia "formidabile"
A questo punto consigliamo di leggere l'ultimo libro di John Grisham, "Innocente"
E' di ieri il nostro intervento sul
caso di "Unabomber" e sulle critiche mosse da Antonio Di
Pietro sulla gestione dell'inchiesta con imprudenza mediatica (vedi
articolo in Pagina della
Cronaca).
Oggi, la marcia in dietro di una procura che aveva orgogliosamente
dichiarato «Abbiamo
prove formidabili».
Per semplificare quanto versato nella sua controperizia
dall'avvocato Maurizio Paniz, difensore dell'ing. Elvo Zormitta
sospettato di essere il famigerato "Unabomber", possiamo citare una
sua affermazione fatta subito dopo aver depositato la relazione di
120 pagine. Per accettare la validità dell'incidente probatorio
sulle forbici, ha dichiarato, «bisognerebbe
presumere che per circa due anni le forbici non siano mai state
usate».
Il Procuratore Ennio Fortuna, dopo aver preso atto della validità
della tesi della difesa, ha a sua volta dichiarato «Rischiamo
di tornare al punto di partenza».
Francamente a noi interessano solo i risultati, e per il momento
abbiamo visto solo una persona che è stata da tutti indicata come
il probabile colpevole di tanti odiosi delitti, risultare molto più
probabilmente innocente.
In proposito di questo, e in attesa di poter leggere qualcosa di
più rassicurante sulla vicenda, suggeriamo di leggere l'ultimo
libro scritto da John Grisham intitolato "Innocente", una
storia vera.