Ritorna il voucher culturale per le famiglie

Le domande possono essere presentate presso il Centro Servizi culturali Santa Chiara dal 7 al 31 ottobre 2019

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Si chiama «voucher culturale per le famiglie» ed è un progetto che punta a favorire la fruizione nel corso dell'anno, di attività culturali da parte di figli minori di famiglie numerose o titolari del reddito di garanzia.
Dopo il parere della Quarta Commissione del Consiglio provinciale, il provvedimento è stato adottato in via definita oggi dalla Giunta, su proposta dell'assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, Stefania Segnana.
«Riteniamo si tratti di una formula positiva per le nostre famiglie e per i loro figli, per questo la decisione di tenerla e, anzi, di incrementarla, aggiungendo alle proposte già attive di cinema e teatro anche percorsi culturali attivati presso scuole musicali, bande e cori» - sono le parole dell'assessore Segnana.
Il provvedimento definisce i criteri e le modalità per la concessione dei contributi per il 2019/2020 e 2020/2021, le domande vanno presentate presso il Centro Servizi culturali Santa Chiara dal 7 al 31 ottobre sia per quest'anno che per il prossimo.
Si tratta di contributi per la partecipazione a percorsi attivati presso scuole musicali, bande, cori e per l’accesso a spettacoli teatrali, di filodrammatiche e al cinema.
 
Fra le novità infatti si introduce la possibilità per le famiglie di usufruire del voucher anche per i percorsi culturali proposti dalla Federazione Cori del Trentino.
Nel dettaglio, il voucher culturale relativo al percorso «teatri/filodrammatiche/cinema» per ciascun minore è pari a 100 euro (il carnet è di 25 tagliandi del valore di 4 euro ciascuno), mentre per i minori interessati al percorso «scuole musicali/bande musicali/cori» corrisponde al 70% della spesa effettivamente sostenuta per la frequenza della scuola.
Per ciascun periodo (2019/2020 e 2020/2021) sono destinati al progetto circa 160.000 euro, di cui 40.000 per il percorso «teatri/cinema/filodrammatiche» e 120.000 per il percorso «scuole musicali/bande musicali/cori».
Il progetto, finanziato nell’ambito del Fondo regionale per il sostegno della famiglia e dell’occupazione di cui alla legge regionale 4/2014, era stato pianificato per gli anni 2017 e 2018.