Trento, movida e assembramenti: appello del sindaco Ianeselli

«Quegli assembramenti di centinaia di persone quasi sempre senza mascherina non sono accettabili per motivi di salute pubblica»

Altra serata di affollamento nel centro storico di Trento e il messaggio del neo eletto sindaco di Trento, Franco Ianeselli, non si è fatto attendere.

«C’è il diritto a passare il sabato sera con gli amici bevendosi due birre, ma oggi c’è soprattutto il dovere di tutti di proteggere la nostra comunità da un virus pericoloso che ha rialzato la testa. E di proteggere soprattutto chi è più fragile e rischia di pagare le conseguenze più pesanti.

«È un appello quello che mi sento di fare oggi ai giovani e giovanissimi che anche questo sabato sera hanno riempito l’area di via Santa Maria Maddalena. Quegli assembramenti di centinaia di persone quasi sempre senza mascherina non sono accettabili anche per una ragione di salute pubblica.
«Il Comune è pronto a intervenire con misure ad hoc - già domattina incontrerò gli esercenti della Trento notturna per condividerle con loro, - ma prima di interventi repressivi io sento di rivolgermi ai ragazzi, perché la salute di tutti passa in questo momento anche dal loro senso di responsabilità.»