Kosovo: i nostri militari a sostegno della Caritas Umbra
I Cavalieri Italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta hanno donato un mulino per la produzione di farine alimentari e una cucina industriale

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Oggi, presso Leskovac/Leskoc, nell’ambito delle attività di Cooperazione Civile militare (CIMIC) del contingente italiano, è stato donato un mulino per la produzione di farine alimentari e una cucina industriale, in favore della casa famiglia della Caritas Umbra in Kosovo, progetto voluto in particolare dal personale del 5° Reggimento Alpini alle dipendenze del Col. Carlo Cavalli.
La casa famiglia della Caritas Umbra si occupa fin dai primi anni dopo il conflitto dell’accoglienza di numerosi orfani Kosovari, senza distinzione di etnia o religione, vittime di violenze o provenienti da gravi situazioni di disagio o degrado familiare.
La struttura in questione è dotata di un laboratorio di macelleria e di panificazione, in fase di completamento, che consentiranno ai ragazzi più grandi di imparare un mestiere per divenire quindi autosufficienti, e permettere il loro inserimento nel mondo del lavoro.
Grazie a quest’ultimo contributo, la casa famiglia è adesso indipendente per quanto riguarda il processo di panificazione, dalla coltura del frumento alla sua successiva trasformazione in pane; non solo: grazie alla realizzazione di questo progetto sarà possibile avviare i numerosi ragazzi ospiti della casa famiglia ad un’attività professionale, in modo tale da poterli inserire nel mondo del lavoro e di garantire loro una vita indipendente.
I militari della cellula CIMIC del 5° Reggimento Alpini (di sede a Vipiteno) hanno fortemente supportato l’iniziativa per il suo importante valore sociale finalizzata a garantire un futuro migliore alla popolazione Kosovara.