Ultime novità sui grandi carnivori in Trentino

Nel mese di marzo l’orso è stato avvistato sulle Dolomiti di Brenta, il lupo nei monti Lessini e in alta Val di Non, la lince se la spassa in val d’Ampola

Dal video di Massimo Papi, orso ripreso con foto trappola nel Brenta meridionale il 1° marzo 2017.
 
Durante il mese di marzo si è assistito a un progressivo aumento delle segnalazioni di orso, ormai da buona parte del Trentino occidentale.
In relazione a ciò è importante ricordare le regole da osservare per una buona convivenza con l’orso.
Nonostante la decisa ripresa delle attività da parte di diversi soggetti si sono registrati solo un paio di danni; ciò con ogni probabilità in relazione all’abbondante disponibilità di faggiola (il seme del faggio) che i plantigradi reperiscono anche scavando sotto la scarsa neve di quest’anno.
Alcune segnalazioni hanno riguardato anche orse accompagnate da cuccioloni nati l’anno scorso, mentre è ancora presto per registrare le eventuali prime nascite del 2017.
 
Anche le segnalazioni relative al lupo sono state diverse, con una conferma della presenza del gruppo familiare dei Lessini e della coppia dell’alta val di Non.
Ciò sia attraverso foto o video ripresi quasi sempre grazie a foto trappole, sia grazie al rinvenimento di carcasse di ungulati selvatici predati.
Due lupi assieme sono stati ripresi anche nella zona di Folgaria ma non vi sono ancora elementi certi che possano far ritenere che si tratti di una coppia. Alcune segnalazioni sono pervenute anche dall’alta val di Fassa e dalla confinante val Badia (BZ), dove pure sono stati ripresi due lupi assieme.
 
Infine è di particolare interesse il rinvenimento ad inizio mese di una pista su neve di lince,sulla destra orografica della val d’Ampola, tra Tiarno e Storo, da parte del personale della Stazione Forestale di Ledro.
Seguendo la pista è stato possibile rinvenire e recuperare un escremento fresco che potrà forse fornire anche informazioni di tipo genetico.
Considerata l’area in cui è avvenuta la segnalazione è verosimile pensare si tratti ancora del maschio B132, come noto giunto spontaneamente in Trentino dalla Svizzera nel 2008, che oggi avrebbe 11 anni di età. 
Questa segnalazione giunge ad un anno esatto di distanza dall’ultima registrata in zona (ancora una pista su neve rilevata dal personale forestale).