Adi Oasis, amaro freitas e la vegetable orchestra
Tre artisti di caratura internazionale per una settimana di grandi concerti al Teatro Capovolto di Trento

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Giovedì 10 luglio, ore 21.15 – Piazza Battisti (Trento) – ADI OASIS.
Venerdì 11 luglio, ore 21.15 – Piazza Battisti (Trento) – AMARO FREITAS.
Sabato 12 luglio, ore 21.15 – Piazza Battisti (Trento) – THE VEGETABLE ORCHESTRA.
Dopo un avvio all’insegna della danza e della comicità, il Teatro Capovolto, la Stagione estiva del Teatro Sociale curata dal Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento, entra nel vivo con una settimana dedicata ai grandi concerti internazionali.
Si tratta di tre giornate, il 10, 11 e 12 luglio, che vedranno salire sul palco in Piazza Cesare Battisti a Trento tre artisti di caratura mondiale: nel primo appuntamento sarà possibile lasciarsi trasportare dall’incantevole voce soul di Adi Oasis, per poi tuffarsi successivamente nelle atmosfere jazz del prodigioso pianista carioca Amaro Freitas, concludendo infine con la Vegetable Orchestra, la prima orchestra tutta vegetale di Vienna.
La prima artista ad esibirsi nella meravigliosa cornice offerta dal Teatro Capovolto sarà, giovedì 10 luglio, Adi Oasis, artista e produttrice soul-funk-r&b franco-caraibica di Brooklyn, che ha recentemente pubblicato il suo ultimo album, Lotus Glow, caratterizzato dalla sua inconfondibile voce svettante, da un basso funky e da una produzione retro-futurista.
L’album, che include ospiti speciali come KIRBY, Leven Kali, Jamila Woods e Aaron Taylor, è il lavoro più personale di Adi e anche il più politico.
Per Adi, infatti, i temi politici sono inevitabili. «Il mio nuovo album è tematicamente impavido, ma vulnerabile, e anche più politico, perché sono una donna nera immigrata e queste sono le mie verità». Il titolo dell’album riassume il viaggio di Adi, dalla crescita nelle case popolari di Parigi all’essere una donna nera immigrata in America.
«Lotus Glow rappresenta il fiore in cui sono sbocciata, l’artista che ho lavorato per diventare per tutta la vita. Il bagliore è la mia prossima meta. È il mio destino.»
Venerdì 11 luglio toccherà invece ad un nome di spicco della scena jazz internazionale: il prodigioso pianista carioca Amaro Freitas. Geniale e raffinato come pochi altri della sua generazione, Amaro Freitas è il presente brillante del jazz brasiliano e il futuro esplosivo della musica jazz internazionale.
Un astro nascente capace di dar vita ad una musica che è esplorazione stravolgente della tradizione ritmica e musicale brasiliana, proiettata verso orizzonti di fulminanti sperimentazioni jazz.
L'approccio fortemente jazzistico di Amaro è tanto in debito con le tradizioni del Pernambuco quanto con Coltrane, Parker e Monk. Come a ricercare la sintesi ideale tra Dollar Brand/Abdullah Ibrahim e quel Chick Corea che Freitas indica quale suo principale modello e maestro.
Con l’uscita dell’album Sankofa la sua fama si è estesa a tutto il mondo attraverso il plauso della critica internazionale, che ne ha lodato la complessità ritmico-armonica e la sua capacità di conciliare gli elementi più disparati in un caleidoscopio espressivo del tutto personale.
Una caratteristica questa, che emerge ancor più nella dimensione del solo, che tende a liberarsi delle forme esistenti per spaziare trasversalmente da reminiscenze delle stride jazz di Tatum, all’impressionismo di Satie, dall’Africa ancestrale, alle rarefazioni percussive del piano preparato di Cage.
L’artista presenterà a Trento, in un coinvolgente concerto in “solo”, il suo nuovo album “Y’Y”, il suo omaggio alla foresta amazzonica e ai fiumi del nord del Brasile, o come lui stesso precisa: “un invito a vivere, sentire, rispettare e prendersi cura della natura, riconoscendola come nostra antenata”.
Il trittico di concerti verrà infine concluso, sabato 12 luglio, da un progetto unico nel suo genere che vedrà esibirsi a Trento la The Vegetable Orchestra, la prima orchestra tutta vegetale di Vienna.
L’evento è proposto in collaborazione con il MUSE-Museo delle Scienze, nell'ambito della mostra Food Sound, il suono nascosto del cibo, in corso fino a gennaio 2026.
Fondata a Vienna nel 1998, nel corso degli anni la Vegetable Orchestra ha tenuto più di 200 concerti in luoghi molto diversi in giro per il mondo (sale da concerto, serre, rifugi di montagna, club, navi e festival di musica classica, elettronica, improvvisata e world music), e può contare su un collettivo formato da persone con diversi background artistici: musicisti, artisti visivi, architetti, designer, artisti dei media, scrittori e poeti del suono.
L’utilizzo di vari strumenti vegetali, ricavati da ortaggi freschi e costruiti ex novo in occasione di ogni nuovo concerto, permette alla Vegetable Orchestra di regalare al pubblico un universo sonoro musicalmente ed esteticamente unico, che non può essere in alcun modo ottenuto con strumenti tradizionali.
Per la Vegetable Orchestra non esistono inoltre confini musicali, e può vantare un repertorio capace di fondere gli stili musicali più diversi: musica contemporanea, tracce house orientate al beat, elettronica sperimentale, Free Jazz, Noise, Dub, Clicks'n'Cuts.
Informazioni
La Stagione estiva del Teatro Sociale si inserisce all’interno del contenitore “Trento aperta 2025 – Un’estate, una città”, ricco palinsesto coordinato dall’Ufficio Cultura turismo eventi del Comune di Trento
Biglietti acquistabili online su ticket.centrosantachiara.it/content e presso le biglietterie del Centro S. Chiara. Si informa che la cassa in Piazza Battisti è aperta solo nei giorni di spettacolo, a partire dalle ore 20.15.
Si ricorda che nella platea del Teatro Capovolto non è consentito l’accesso ai cani.
Per maggiori informazioni chiamare il numero verde 800013952 o visitare il sito www.centrosantachiara.it.