«Amici dell’Opera» di Rovereto: serata di grande Coralità

L'Associazione ha organizzato per sabato 29 marzo alle 20.45 alla Sala Filarmonica un’esclusiva serata con le voci e il repertorio di due stimati Cori del Trentino

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La sempre attiva Associazione «Amici dell’Opera» di Rovereto propone per la serata di sabato 29 marzo, nella splendida Sala Filarmonica in Corso Rosmini, un’esclusiva serata di grande Coralità, proponendo le voci e il repertorio di due stimatissimi Cori del Trentino: il Coro della SOSAT e il Coro Castel Sezione SAT di Arco.
Il Coro della SOSAT si identifica con il canto di montagna, che affonda le radici lontane e profonde, sia nel canto sacro che nella lirica. Il risultato, inaspettato e mirabile – quando il Coro della SOSAT (Sezione Operaia della Società Alpinisti Tridentini), primo fra tutti, esordì nel 1926 – fu la spontaneità fresca e immediata del cantare insieme, che si nutriva di talenti naturali particolarmente versati, benché per lo più digiuni di teoria e conoscenza della musica.
 
In pochi anni il Coro raggiunse una grande notorietà, anche a livello internazionale e, nei suoi 99 anni di intensa attività, ha effettuato oltre 2.000 concerti in Italia e nel mondo, dando vita ad una bibliografia musicale e ad una attività discografica ricca e apprezzata.
Dopo la stagione delle origini – che segna l’inizio di quel movimento imponente che diverrà la coralità trentina – altre ne sono arrivate, e con esse l’ulteriore apporto di musicisti e armonizzatori d’eccezione. Dentro questa storia, il Coro della SOSAT è forse quello, tra gli altri, che più ha mantenuto un tenace filo di collegamento con la tradizione che ne segna in maniera indelebile la nascita.
 
È dunque il recupero di una poetica primigenia della montagna e del suo cantarla a rappresentare la motivazione forte che sostiene l’attuale cifra artistica del Coro.
Essa intende interpretare nel presente lo spirito di quel sobrio e potente cantare insieme inaugurato proprio dal Coro della SOSAT nel lontano 1926 e arrivato sino a noi, nella convinzione che esso rappresenti un patrimonio che appartiene ormai a tutti.
Il Coro Castel Sezione SAT di Arco ha festeggiato nell’estate dello scorso anno i suoi 80 anni di attività. Fondato nel luglio del 1944 ha tenuto il proprio concerto n. 1.000 nel 1980, dopo aver cantato in tutta Italia, in Germania, in Cecoslovacchia e in Ungheria.
Negli anni successivi è stato protagonista di tournée anche in Sicilia, in Sardegna, in Svizzera, in Repubblica Ceca e in Spagna.
 
Intensa anche l’attività discografica, e tutto questo sotto la direzione di molti Maestri che si sono susseguiti nel corso di questi 80 anni: il Maestro fondatore Amerigo Pedrini, il Maestro Bruno Planchesteiner, il Maestro Giacomo Nones, il Maestro Gino Zamboni, il Maestro Enrico Miaroma, il Maestro Helmuth Graf e il Maestro Enrico Toccoli che cura la direzione del Coro dal gennaio 2024.
Stanti i prestigiosi protagonisti, la serata si annuncia come un evento imperdibile per gli amanti della Musica e della Coralità di altissimo livello. Musica e Coralità, espressioni artistiche che uniscono tutti in un incanto.
È previsto l’ingresso gratuito.

Paolo Farinati

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