Asia Tavernini vince, Romero Crespo vola a 10.12
Asia e Manuel si confermano vincitori nell'alto ai QueenAtletica Arco Games – Tutti i risultati

Asia Tavernini – Foto Biasioni/Fidal.
Asia Tavernini (Fiamme Oro) si conferma principessa di Arco: 1,83 per la rivana che sulla pedana del salto in alto vince il duello con la rientrante Elena Vallortigara, seconda a 1,80, identica misura raggiunta dalla fiemmese Pamela Croce (Us Quercia Dao Conad), terza.
Non è arrivato il risultato da urlo, ma la ventitreenne allieva di Silvano Chesani si è confermata in forma, nella bollente serata dei QueenAtletica Arco Games 2025, appuntamento proposto in pista dall'Atletica Alto Garda e Ledro.
Percorso pulito fino a 1,83 per mettere al sicuro il successo, quindi un triplice tentativo a 1,91 per inseguire un nuovo risultato da circoletto rosso dopo il recente 1,92.
Asia Tavernini c'è ed è un piacere ritrovare in pedana il bronzo iridato del 22, Vallortigara, protagonista di un 2024 decisamente complicato.
Proprio come nell'edizione passata, l'alto maschile è stato vinto da Manuel Lando, aviere veneto compagno della stessa Tavernini: 2,16 per il venticinquenne azzurro di Rossano Veneto, utile per tenere a bada Massimiliano Luiu (2,13) con il noneso Stefano Ramus (Atletica Valli di Non e Sole) settimo a 2,04.
Grande risultato nei 100 metri: Arnaldo Romero Crespo, venticinquenne cubano di casa in Campania, ha trovato in finale lo spunto per volare a 10"12 superando il trentino Lorenzo Ianes (Athletic Club 96 Alperia), 11"57 invece al femminile per Giorgia Bellinazzi, prima nella sfida con Johanelis Herrera Abreu (11"69) e Ira Harrasser (11"75).
Gli 800 metri hanno premiato un'ottima Federica Pansini, pronta a confemarsi sui propri tempi migliori con 2'02"52 per precedere Serena Troiani (2'03"10) e Jacopo Peron, abile nell'infrangere la barriera dell'1'47 grazie ad un 1'46"97 che non ha lasciato scampo ad Abdelhakim Elliasme (1'47"44).
Ancora un importante miglioramento per Alessandro Moser: il valsuganotto del Lagarina Crus Team è ottavo con il nuovo personale di 1'49"59 migliorando repentinamente il doppio PB siglato lo scorso fine settimana tra Rubiera e Pergine.
Il capitolo 400 ha quindi proposto il 54"81 per la bresciana Sophia Favalli e 46"77 per il milanese Matteo Raimondi, con Elena Nessenzia a fare suoi i 100hs in 13"60. La pedana del disco ha salutato il successo della nonesa Milena Tabarelli (Atletica VAlli di Non e Sole), 41,64 - terza la padrona di casa Gioia Giacomelli (Atletica Alto Garda e Ledro, 37"75) e il lagarino Alberto Chiusole (Lagarina Crus Team), vincente nel solito duello col moriano Giacomo Bona (Us Quercia Dao Conad): 43,77 a 41,46.
Tutti i Risultati.